Serpente in una clinica a Roma, panico tra i dipendenti: il biacco catturato e liberato

Erano giorni che quel rettile si aggirava all’esterno della clinica in via Felice Giordano, a Roma. È riuscito a trovare il modo di entrare e rifugiarsi tra gli armadietti e gli arredi dello spogliatoio utilizzato giornalmente dal personale sanitario

Serpente in una clinica a Roma, panico tra i dipendenti: il biacco catturato e liberato
di Alessia Perreca
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Sabato 18 Maggio 2024, 08:43

La sfida è iniziata all’esterno della Casa di Cura privata “Clinica Parioli”: un gatto, accortosi della presenza di un serpente, ha cercato in tutti i modi di allontanarlo dalla struttura sanitaria. Il rettile - scaltro e veloce - è riuscito ad introdursi all’interno: si è nascosto nello spogliatoio e ha creato attimi di panico tra i dipendenti. «È un biacco - spiega Andrea Lunerti - siamo riusciti a catturarlo e oggi verrà liberato in un ambiente naturale a quattro chilometri dai centri abitati».

@andrea.lunerti

Biacco all’interno di una clinica

♬ Ripples in the Sand - Hans Zimmer

 

L’allarme

Erano giorni che quel rettile si aggirava all’esterno della clinica in via Felice Giordano, a Roma. È riuscito a trovare il modo di entrare e rifugiarsi tra gli armadietti e gli arredi dello spogliatoio utilizzato giornalmente dal personale sanitario.

Sul luogo sono inizialmente intervenuti i carabinieri del comando di piazza Bologna allertati dalla direttrice e la stanza - per sicurezza - è stata chiusa. «Siamo poi arrivati noi e la cattura - specifica l’etologo - si è rivelata un vero e proprio “combattimento”. Il biacco (lungo circa 1 metro e 30 centimetri) ha morso la ciabatta di una infermiera. «Ho dovuto compiere una manovra per riuscire a staccare i suoi 90 denti a uncino e sono stato morso più volte», ammette l’etologo. «I biacchi non sono velenosi - ribadisce Lunerti - ma nemmeno innocui. Possono arrivare ad attaccarci e colpire i bulbi oculari». La struttura è ora al sicuro.

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