Natale di Roma, la Città eterna compie 2777 anni. Quel fenomeno al Pantheon che si ripete (solo) ogni 21 aprile

Come ogni anno, sono tanti gli eventi che si svolgono nella Capitale per ricordare l'anniversario

Natale di Roma, la Città eterna compie 2777 anni. Quel fenomeno al Pantheon che si ripete (solo) ogni 21 aprile
di Serena De Santis
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Domenica 21 Aprile 2024, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 09:22

Tanti auguri a Roma, che spegne ben 2777 candeline. Il 21 aprile di ogni anno è il Natale di Roma, la data in cui, secondo la leggenda, Romolo ha fondato la città nel lontano 753 a.C. Come ogni anno, sono tanti gli eventi che si svolgono nella Capitale per ricordare l'anniversario e, in particolar modo, turisti e cittadini non vedono l'ora di andare al Pantheon per un evento speciale.

Tutti i 21 aprile, a mezzogiorno, un fascio di luce penetra nell'oculo con un'inclinazione tale da centrare perfettamente l'ingresso. Un evento che affascina i romani fin dal tempo della costruzione del Pantheon, tanto che gli imperatori aspettavano appositamente il 21 aprile per fare il loro ingresso nella struttura sotto il fascio di luce, credendo che Apollo, il dio del Sole secondo la cultura romana, volesse benedire il loro ingresso. L'effetto di luce che, ancora oggi, affascina cittadini e turisti è stato ideato da Agrippa, il genero dell'imperatore Agusto, nel 27 d.C al momento della costruzione del Pantheon.

Le origini della festività

Il Natale di Roma è una festività laica che, come narrano gli storici latini Livio e Varrone, ricorda la fondazione della città da parte di Romolo, primo re di Roma.

Ma la festività non  stata sempre conosciuta come Natale di Roma. In origine la data era ricordata dai romani con il nome di Palilia, in onore di Pale, un'entità che in alcuni testi è stato descritto come un genio, mentre in altre fonti come una divinità femminile.

Dal sindaco Roberto Gualtieri a Giorgia Meloni: tutti gli auguri

Sono stati diversi coloro che hanno voluto augurare un "buon compleanno" a Roma, tra cui anche alcuni esponenti della politica locale e nazionale. Tra questi c'è il sindaco Roberto Gualtieri, che al momento della presentazione della medaglia celebrativa per i 2276 anni di Roma ha dichiarato: «Nella tradizione Romolo per fondare Roma avrebbe collocato, dove c'è il Marco Aurelio, l'asylum, affermando che tutti coloro che avessero voluto diventare cittadini di Roma avrebbero potuto esserlo, a prescindere dalla provenienza, dalle radici e dall'etnia. Questo aspetto del mito divenne centrale nella costruzione della città».

A fare gli auguri a Roma è stata anche la premier Giorgia Meloni, seguita dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha voluto rsccontare proprio del raggio di sole che illumina la porta di ingresso del Pantheon: «2776 anni fa veniva fondata Roma, la città eterna. La sua storia, i suoi monumenti e la sua eredità continuano a ispirare il mondo. Oggi, come accade ogni 21 aprile a mezzogiorno, il sole entrerà nel Pantheon con un'inclinazione tale da centrare perfettamente l'ingresso».

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