Sbranato dai rottweiler a Manziana, Paolo Pasqualini morto per «una violenta emorragia». Così ha tentato di difendersi

Il risultato emerge dai primi risultati dell'autopsia a La Sapienza, l'uomo aveva 39 anni e stava facendo jogging

Sbranato dai rottweiler a Manziana, Paolo Pasqualini morto per «una violenta emorragia». Così ha tentato di difendersi
di Mario Landi
1 Minuto di Lettura
Venerdì 16 Febbraio 2024, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 12:56

Una fine terribile, un decesso legato ad una violenta emorragia. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia svolta questa mattina sul corpo di Paolo Pasqualini, il 39enne, morto dopo essere stato sbranato da tre cani di razza rottweiler mentre faceva jogging l'11 febbraio scorso a Manziana, centro in provincia di Roma.

Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler a Manziana. «Indagati i proprietari», malore per la donna che doveva guardare i cani

Paolo Pasqualini morto sbranato dai rottweiler a Manziana, la sorella: «Aveva una sciatalgia, per questo faceva esercizio»

L'esame autoptico è stato effettuato nel dipartimento di medicina legale dell'Università La Sapienza di Roma su ordine della Procura di Civitavecchia che ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i due proprietari dei cani. Sul corpo della vittima sono state riscontrate numerose ferite sugli arti, segno che Pasqualini ha tentato di difendersi dalla aggressione, sul collo e al viso. Ferite riscontrate anche su una gamba.

© RIPRODUZIONE RISERVATA