Ztl e soste a Roma, sito fuori uso da 10 giorni: paga anche chi non deve. Per le autorizzazioni solo lo sportello (ma a febbraio)

`I residenti: «Siamo costretti a comprare i ticket senza approfittare della gratuità»

Soste e Ztl, sito fuori uso da dieci giorni: paga anche chi non deve. Per le autorizzazioni solo lo sportello (ma a febbraio)
di Giampiero Valenza
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Sabato 27 Gennaio 2024, 07:27 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 08:42

Niente sosta gratis per chi abita sotto le strisce blu. E nessuna possibilità di chiedere il permesso Ztl. A meno che non si decida di andare direttamente nella sede di Agenzia per la mobilità e (in linea teorica) è costretto a prendere un appuntamento e andare direttamente allo sportello. Il sito romamobilita.it «è down almeno da una decina di giorni», tuonano alcuni residenti. «Io ho cambiato auto e non riesco a andare nella sede fisica, da dieci giorni sono costretto a pagare la sosta per evitare di prendermi una multa sotto casa», racconta Paolo, uno degli abitanti del Nomentano che si è trovano in mezzo a questa situazione.

LA STORIA

«Ho comprato una macchina proprio qualche giorno fa e ho scoperto che il sistema non funzionava - racconta il residente - Di parcheggio ho speso già circa un centinaio di euro.

Chi me li restituirà? La beffa è che mi hanno dato un appuntamento per la prima decade di febbraio nella sede di via Silvio d'Amico. Quel giorno porterò i biglietti del pagamento della sosta e chiederò di ripagarmeli, anche se già hanno messo le mani avanti e hanno detto che tutto sarà impossibile». I tempi sono molto lunghi persino per prendere un appuntamento. «È assurdo che non si sia prevista una formula più veloce per cercare di ovviare al problema - racconta il residente del Nomentano - Mi hanno proposto un appuntamento per il 6 febbraio. E in tutto questo lasso di tempo, cosa devo fare? Continuare a pagare per le strisce blu che dovrei avere gratis? O prendere multe e poi fare continui ricorsi facendo notare che ho diritto a non pagare?».

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IL BLOCCO

Il sito non permette di prendere né il pass Ztl né il permesso per la sosta gratuita. Il motivo sta tutto nei sistemi informatici. Da qualche giorno, infatti, Roma servizi per la mobilità ha dovuto comunicare la mancata funzionalità del servizio per un malfunzionamento dei sistemi dell'anagrafe comunale. Quindi, non ci sarebbe quel collegamento necessario per confrontare in tempo reale l'anagrafica dei residenti in quel determinato quartiere e, quindi, avere la gratuità che spetta loro. Dal Campidoglio fanno sapere che non è un problema informatico di stretta competenza dell'anagrafe centrale ma riguarda problematiche tecniche di connettività tra il sito di Roma Mobilità e il sistema informatico di interrogazione delle verifiche anagrafiche (tanto che funzionano le interrogazioni che invece fanno le forze dell'ordine). La questione è già all'attenzione dei tecnici del Dipartimento trasformazione digitale e della software house incaricata: sono al lavoro per individuare la causa della mancata connettività e per supportare Roma Mobilità nella risoluzione del problema.

IL BENEFIT

Chi risiede o ha il domicilio nella Ztl dove abita può richiedere il permesso. Invece la regola per la gratuità delle strisce blu vale anche per tutti coloro i quali sono domiciliati nelle zone con la sosta a pagamento ma risiedono fuori dalla provincia di Roma. In questo caso il permesso vale per un anno. Nella gratuità rientrano anche gli artigiani, a condizione che abbiano un'attività che comporti il trasporto di attrezzature o strumenti di lavoro voluminosi, fragili, pesanti o di valore indispensabili per svolgere l'attività a domicilio.

giampiero.valenza@ilmessaggero.it
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