E’ l’una di notte passata e Mirella non è affatto stanca. Balla, anche se qualche acciacco si fa sentire e non è più facile ancheggiare come un tempo. Sono lontani gli anni Cinquanta, quando frequentava i locali più in ed era conosciuta per la sua leggiadria nell’hully gully, ma anche nel cha cha cha e nel twist. Era la regina delle notti a Forte dei Marmi, dove trascorreva tutte le sue estati e dove aveva sempre uno stuolo di ammiratori pronti a corteggiarla. Come Elio, l’uomo che ha amato per una vita. I due si sono sposati nel 1955 e sono stati innamorati per 60 anni: una vita passata a sostenersi a vicenda, “nella gioia e nel dolore”.

Dopo aver lavorato come gallerista d’arte, Mirella ha deciso di dedicarsi a tempo pieno ai suoi tre figli, ma non ha mai smesso di coltivare la sua passione: il ballo. E anche oggi che Elio non c’è più e lei si sente meno completa, non rinuncia ad andare con il nipote in discoteca. A 83 anni. E così eccola l’altra notte al Parco del Ninfeo, a farsi salutare e abbracciare dal pubblico che l’ha incoraggiata mentre, sul palco, danzava lasciando dietro di sé problemi e preoccupazioni e tornando a sentirsi una ragazzina. Di centri anziani non ne vuole sapere, non riesce proprio a smettere di muoversi con il ritmo della musica pop tra le generazioni di under 30: «Voglio vivere – dice – divertirmi e circondarmi di giovani. Sono loro a darmi l’energia». Nonna Mirella sorride, raccoglie applausi e strette di mano. La notte è giovane, è vero, ma non solo: è anche di chi ha voglia di prendere la vita a morsi, fino all’ultimo. 

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