Sotto governo Spadolini fu liberato a Padova il 28 gennaio 1982, il generale americano James Lee Dozier, sottocapo delle forze terrestri della Nato nel Sud Europa, sequestrato dalle Brigate Rosse. La liberazione avvenne al culmine delle indagini guidate da Umberto Improta, con un'incursione dei NOCS dopo 42 giorni nell'appartamento di via Pindemonte; fu lo stesso presidente statunitense Ronald Reagan a congratularsi via telefono per la sua liberazione. La fine del sequestro Dozier è considerato l'episodio di grande riscossa nazionale che segna l'inizio del declino delle Brigate Rosse in Italia dopo gli eventi degli anni di piombo. Nello stesso anno, il 29 maggio, venne inoltre emanata una legge che favoriva la dissociazione dei brigatisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA