25 settembre 2000 Terrore per un tentativo di rapina nella sede storica della Banca di Roma

25 settembre 2000 Terrore per un tentativo di rapina nella sede storica della Banca di Roma
di Enrico Gregori
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Martedì 22 Settembre 2015, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 00:08
Non ci sono stati spari, non si contano feriti, non c’è un bottino da quantificare. Eppure via del Corso ha vissuto dieci minuti di insicurezza e di paura. Tre uomini armati di pistola hanno tentato di rapinare, in piazza San Marcello, a duecento metri dalla Presidenza del Consiglio e dal I Commissariato di Polizia, la sede storica della Banca di Roma: Palazzo De Carolis. Il colpo è fallito ma c’è stato il fuggi-fuggi generale. Ululavano le sirene e i passanti, terrorizzati, si rintanavano dentro i negozi con le facce stravolte e stralunate.



I rapinatori, tutti in giacca e cravatta, sono entrati in azione appunto verso le quattro e trenta, quando nell’agenzia, al piano terra del palazzo, non c’erano più clienti. Uno dei tre, dopo aver scavalcato il bancone, ha puntato la pistola alla testa di uno dei cassieri e l’ha spinto verso la cassaforte. I complici, usando un nastro adesivo da pacchi, hanno imbavagliato un paio di impiegati mentre tenevano gli altri sotto tiro con le armi. Nella filiale c’erano, in tutto, una quindicina di dipendenti. Uno di loro ha fatto scattare l’allarme collegato alla Questura e le cose per i banditi si sono subito complicate.

I tre sono usciti da una porta secondaria che si affaccia su via Lata, traversa di via del Corso, e poi sono scappati armi in pugno verso piazza del Collegio Romano e il Pantheon.