Vaccini, per chi sono indispensabili
In vista delle festività, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha innanzitutto rinnovato l'invito a vaccinarsi, soprattutto nel caso di anziani e persone fragili. Anche perché, come affermato dal virologo Fabrizio Pregliasco, «la crescita di contagi da Covid continuerà per almeno tre settimane e ai primi di gennaio avremo probabilmente il picco con 400-500 morti alla settimana».
La vaccinazione, oltre che per i soggetti fragili e gli immunodepressi, è raccomandata in generale a chi ha più di 60 anni e per i bambini molto piccoli - dai sei mesi in su - affetti da patologie croniche o comunque cagionevole. Le autorità sanitarie ricordano che il vaccino può essere fatto ad almeno quattro mesi di distanza dall'ultima immunizzazione o dall'ultima volta che si è contratto il virus. Allo scopo di implementare la quota di vaccinati, le regioni sono tornate ad organizzare open day di vaccinazione. Le iniziative si stanno moltiplicando in questi giorni, perciò è consigliabile tenere d'occhio le comunicazioni della propria Regione.