Lo studio
«La sperimentazione delle Car-Cik nei 27 pazienti coinvolti nello studio - spiega Federico Lussana, medico dell'Unità di ematologia dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e professore di ematologia dell'università degli Studi di Milano - è stata caratterizzata da un profilo di tossicità molto contenuto sia in termini di sindrome da rilascio di citochine (Crs) che di neurotossicità che rappresentano le principali tossicità associate all'impiego di Car-T. Soprattutto, nessun paziente ha lamentato segni di malattia del trapianto contro l'ospite che rappresentava il principale obiettivo di sicurezza trattandosi di cellule ottenute non dal paziente ma da un donatore sano».