Covid, la variante Pirola (BA.2.86), insieme alla sua “famiglia”, è in «costante aumento» a livello globale. A segnalarlo è l'Organizzazione mondiale della sanità dopo l'ultima riunione del Gruppo consultivo tecnico sulla composizione del vaccino Covid (Tag-Co-Vac). Ma non è tutto. Due varianti strettamente correlate, EG.5 (o Eris) e HV.1, attualmente comprendono quasi la metà dei casi di infezioni negli Stati Uniti. In aumento anche JN.1, discendente diretto di Pirola e ultima, in ordine cronologico, a comporre il complesso mosaico dell'evoluzione del coronavirus. Un dato piuttosto allarmante, che sottolinea la capacità diffusiva di questi lignaggi. Quali sono le differenze tra le varianti? Quali sono i sintomi? Come riconescerle? E come differiscono i tempi di incubazione?
Covid, nuovi sintomi delle varianti. Da Pirola a Eris fino a JN.1: differenze, incubazione regole e cosa fare se contagiati
Sabato 16 Dicembre 2023, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:55
di Alessandro Strabioli
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