Emile, scomparso in Francia a 2 anni. Dopo 9 mesi un'escursionista trova le sue ossa. Si indaga sulle cause. Colletta per aiutare i genitori con i funerali

Lunedì 1 Aprile 2024, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 12:45

Il precedente: il caso di Lucas

Questo ritrovamento, dopo che la zona era stata setacciata, ricorda il caso del quindicenne Lucas Tronche, scomparso nel 2015. Erano state organizzate squadre di ricerca per cercare di ritrovare Lucas. Erano stati esplorati corsi d'acqua e, come nel caso del piccolo Émile, era stato mobilitato un elicottero a visione termica. Invano, le ossa di Lucas Tronche furono ritrovate sei anni dopo sulla vetta del "Mas jaune", non lontano dalla sua casa ai piedi di un dirupo.

«Nelle regioni di montagna ci si rende conto che si può morire accidentalmente. Un corpo si degrada molto rapidamente, i colori cambiano, diventa terroso, si confonde molto rapidamente con la natura circostante», ha spiegato Jacques Dallest, ex giudice istruttore, pubblico ministero e procuratore, a BFMTV.

Ha proseguito: «Bisogna sempre ammettere che qualsiasi cosa si faccia, anche con i droni, può sfuggire un corpo che non si presenta necessariamente in modo molto evidente, che può essere ancora una volta raggomitolato. Questo è forse quello che è successo al piccolo Emile».

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