Ghali “italiano vero”: le origini tunisine, il mito Jackson e le sue hit. Chi è il rapper al centro delle polemiche per lo «Stop al genocidio»

Martedì 13 Febbraio 2024, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 17:33

La difesa sulla pace

«Ho sempre parlato di questi temi da quando sono bambino - la replica di Ghali dopo le parole dell'ambasciatore di Israele -. Non dal 7 ottobre. Mi dispiace che abbia risposto in questo modo, c'erano tante cose da dire. Ma per cosa altro avrei dovuto usare questo palco? Io sono un musicista prima di salire su questo palco: ho sempre parlato di questo fin da quando sono bambino». E ancora: «Continua questa politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire "stop alla guerra" e "stop al genocidio". Le persone sentono che perdono qualcosa se dicono "viva la pace", non deve succedere questo».

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