Tudor: «C'è poco equilibrio nella valutazione della rosa della Lazio, anche Sarri cercava di farlo capire...»

Venerdì 3 Maggio 2024, 12:58

Questa rosa poteva avere una classifica più importante?


«Quello che ho capito in questi 45 giorni qui a Roma è che c'è una grande passione e una grande appartenenza di chi ama questo club, penso però che essendo obiettivo, ed essendo arrivato da poco, c'è poco equilibrio quando si fa la comparazione delle rose. In Serie A ci sono 20 squadre e bisogna essere obiettivi nell'analisi della qualità della rosa, al 70/80% la qualità della rosa incide, il resto lo fa l'allenatore e la società. La qualità della rosa è fondamentale, io vedo che nel mondo Lazio manca obiettività nel capire la valutazione giusta quando si parla delle rose. Vedendo anche le prime conferenze di Sarri, lui provava a far capire questa cosa alla gente. Però quando c'è tanto amore, c'è meno obiettività. Un allenatore e un club devono essere sempre obiettivi e giusti, quando si carica qualcosa che non è collegato con l'obiettività non si fa una cosa giusta. Se mi viene chiesto di vincere i 100 metri, ma so di essere tra gli ultimi, non si fa una cosa giusta. Poi è giusto caricare l'ambiente e creare delle aspettative superiori per avere quella spinta in più, ma bisogna mantenere l'obiettività, altrimenti non si fa il bene del club. Ieri ho visto un ragazzo di 27-28 anni, un tifoso della Lazio, che mi ha detto che vuole vincere lo scudetto. Abbiamo parlato di questo tema, lui la vive con cuore ed è giusto così, ma poi ci vuole anche obiettività».

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