Paola Ferrari, dalla madre violenta al rapporto con le colleghe, passando per la malattia: chi è la giornalista oggi da Alberto Matano

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 17:09

Il rapporto con le colleghe

Più volte Paola Ferrari è stata al centro del gossip a causa delle dichiarazioni rilasciate su alcune colleghe, definite da lei stessa «più showgirl che giornaliste». Intervistata dal Corriere della Sera, la giornalista ha però specificato che non sarebbe stata l'invidia a farla parlare: «L’invidia non so cosa sia, grazie a Dio. La mia è una battaglia contro la spettacolarizzazione in senso estetico della figura femminile nel calcio». Il problema, secondo la giornalista, è che bisogna superare il clichè «trito e ritrito» della bella donna che conduce un programma di calcio. E Melissa Satta nel ruolo di opinionista a «Sky Calcio Club» secondo la Ferrari rientrava perfettamente nello stereotipo da lei descritto. «Non era un attacco a Melissa, che è bellissima. Quando l’hanno accusata di compromettere la carriera del compagno Matteo Berrettini l’ho sempre difesa, purtroppo l’ambiente dello sport, che ben conosco, è ancora maschilista e sessista». Dai suoi attacchi la Ferrari non aveva risparmiato neanche Diletta Leotta e Belen Rodriguez. Su Diletta aveva detto che non l’avrebbe voluta come modello per sua figlia: «Confermo. È furba e fortunata, fa un sacco di soldi, beata lei, però non si può mitizzare un’immagine di donna perfetta con il seno che sfida la forza di gravità, non è reale. Secondo me è molto brava, ma nessuno se ne accorge, nessuno ne parla». Di Belen disse invece che era «furba, ricca e priva di talento», prima di ritrattare, o meglio spiegare, che in realtà la ammirava: «Era una battuta. Non ci conosciamo ma la trovo molto simpatica. Si innamora e ci sbatte la testa, prova sentimenti, soffre e ha il coraggio di mostrarsi da perdente».

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