Scontro nel nome di Santa Lucia a meno di una settimana dal giorno in cui si venera la ventenne siracusana la cui vita affascinò anche Dante, Caravaggio e Garcia Lorca. In vista del 13 dicembre, che a dispetto del proverbio non è il giorno più corto che ci sia, a Siracusa sono entrati in urto la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e il progetto MetaBorgata, nato per far rinascere il rione Borgata.
Al centro della polemica un manifesto in cui l'immagine tradizionale del volto di Santa Lucia Martire è sostituito con quelli di una giovane araba, di una giovane nigeriana, di una giovane bengalese e di una donna europea un po' più avanti negli anni. Cambia il volto, ma resta il vassoio con gli occhi della Santa: un'iconografia che lascia a pensare a una tortura in realtà mai avvenuta, come riporta la corposa agiografia relativa alla giovane siracusana che è protettrice della vista in base al nome, derivato dal latino Lux (Luce).