Il marito di Jennifer Aniston rompe il silenzio: parola a Justin Theroux sul divorzio dei Brangelina

Justin Theroux esce dal silenzio. La separazione dei Brangelina ha chiamato in causa la moglie, Jennifer Aniston, protagonista di meme esilaranti al sapore di vendetta e insinuazioni poco carine (e poco veritiere) circa la sua storia d’amore. L’attore è rimasto a guardare per un po’, poi ha scelto di dire la sua. Gli affamati di gossip hanno trovato pane per i loro denti in questi giorni: il divorzio tra Brad Pitt e Angelina Jolie continua a riempire le pagine della cronaca rosa con rivelazioni che distruggono, pezzo dopo pezzo, quel quadretto di famiglia perfetta che, da sempre, ci avevano lasciato immaginare e invidiare. La realtà, a quanto pare, è ben lontana da quegli sguardi d’intesa da red carpet e i problemi hanno bussato anche alla loro porta perché sono genitori, sono compagni: sono persone. Con la piccola differenza che il minimo passo finisce dritto su qualche copertina patinata.

Da quando è giunta la comunicazione ufficiale del loro addio la rete si è scatenata postando foto della Aniston soddisfatta, come se fosse necessario lo scivolone del suo ex fedifrago per farla felice. È l’uomo che ha scelto di sposare nel 2015, e con cui sta da quattro anni, la ragione della sua felicità. E Theroux conferma. In un’intervista a ETOnline, l’attore ha rivelato il piccolo grande segreto della loro unione: «Apprezziamo l'uno dell'altra il nostro senso dell'umorismo, ci rispettiamo e cerchiamo di andare sempre d'accordo. Può sembrare fin troppo semplice, ma è così!». Sull’affare Brangelina, poi, resta discreto: il pensiero che la moglie abbia provato un briciolo di soddisfazione non lo sfiora minimamente e, come riferisce BusinessInsider, Justin ha approfittato della faccenda per scagliarsi contro i giornali spazzatura: «Da figlio di divorziati posso dire soltanto che è una terribile notizia per quei ragazzi. Non c'è altro noioso commento da fare, stanno attraversando un brutto momento. Per il resto, c'è un appetito del trash sconfinato da parte della stampa e di chi compra un certo tipo di rivista. Ci sono cose ben più gravi ed importanti al mondo di cui parlare».