Fellini 100 Genio immortale: al via a Rimini i festeggiamenti per il centenario della nascita del maestro

Ma mostra a Rimini dedicata a Fellini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Dicembre 2019, 17:01
Si alzerà domani, sabato 14 dicembre, a Rimini il sipario su Fellini 100 Genio immortale, mostra ideata e progettata da Studio Azzurro per celebrare il Maestro del Cinema e primo passo verso i festeggiamenti per il centenario della nascita in programma nel 2020, quando saranno tolti i veli al museo internazionale a lui dedicato che si svilupperà tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta e il Cinema Fulgor.

In occasione della mostra le sale di Castel Sismondo saranno trasformate in suggestivi set dedicati all'arte e all'immaginario di Fellini: l'appuntamento è per il pomeriggio, quando prenderà il via la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco di Rimini, dei curatori della mostra, Marco Bertozzi e Anna Villari e di alcuni ospiti in rappresentanza del mondo della cultura e dell'arte italiane come il paroliere e produttore discografico Mogol, la stilista Alberta Ferretti, la giornalista e nipote del Maestro Francesca Fabbri Fellini e il compositore Andrea Guerra, figlio del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.

L'esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti: il primo racconta la storia d'Italia a partire dagli anni Venti-Trenta attraverso l'immaginario dei film di Fellini; il secondo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista e il terzo alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini.

Tra il materiale in mostra i taccuini prestati dal Fondo Nino Rota; la primissima sceneggiatura di quello che poi sarebbe diventato Amarcord chiamato Il borgo e la sceneggiatura di Otto e mezzo di proprietà di Lina Wertmuller.

Sfileranno gli abiti di moda ecclesiastica di 'Roma accanto ai costumi del Casanova. Altri prestiti provenienti dall'archivio fotografico di Elisabetta Catalano e dalle collezioni private di due maestri della fotografia, Tonino Delli Colli e Giuseppe Rotunno, mentre le immagini di brani di repertorio dell'Istituto Luce e di Teche Rai scorreranno accanto alle sequenze del film del regista riminese.

In mostra anche materiale proveniente dall'archivio dell'Associazione Tonino Guerra, testimonianza di un incontro umano e professionale che ha segnato il cinema e la cultura italiana.
La mostra resterà allestita a Rimini fino al 15 marzo. A seguire comincerà il suo viaggio: arriverà a Roma il prossimo aprile 2020 a Palazzo Venezia, per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA