E' il giorno in cui
Federico Fellini avrebbe compiuto
cento anni. E chissà se il maestro fosse stato ancora tra noi, come avrebbe raccontato cinematograficamente il suo epico passaggio del secolo appena compiuto. Ciò che rimane è una montagna di sogni in celluloide che hanno radicalmente mutato il cinema italiano, rendendolo noto in tutto il mondo grazie al suo genio visionario. Un genio che in tutta Italia e oltre, in questi giorni è omaggiato con i ricordi di chi l'ha vissuto da vicino, di chi in quegli anni c'era e può ancora raccontarlo a chi resta. Una girandola di ricordi che dal cinema giunge fino al teatro, a due passi dal cuore di Roma, nella città raccontata dalle fontane e dai vicoli in cui si perdeva
Mastroianni al rumore del
ciak felliniano. In quel fermentare di ricordi, nel teatro di Via Giulia si schiude il sipario sullo spettacolo
"Processo a Fellini", di
Mariano Lamberti e
Riccardo Pechini, uno spettacolo-evento controtendenza rispetto ai tanti programmati in questi giorni. Non il classico omaggio, non il consueto ricordo. Tutt'al più una resa dei conti tra Federico e
Giulietta Masina, sua moglie. Una storia lunga una vita che ha visto una donna consumarsi visceralmente, offuscata dall'ombra del proprio (grande) uomo. In scena all'
OFF/OFF Theatre dal 21 fino al 26 gennaio 2020,
"Processo a Fellini" vede in scena la talentuosa
Caterina Gramaglia squisita interprete della Masina, al cui fianco è impegnato
Giulio Forges Davanzati nei panni dei tanti volti (più o meno reali) che ruotavano intorno alla coppia. Va in scena così l'acceso e mai avvenuto confronto tra i due, con i tradimenti e le mancanze, le passioni e le speranze di un uomo e una donna che si sono amati profondamente.
Nel tripudio di eventi dal vivo organizzati a Roma come in tutta la penisola, lo spettacolo fortemente voluto dal direttore artistico
Silvano Spada nell'anno del centenario del regista, si aggiunge alle tante maratone televisive e cinematografiche indette nelle piccole e grandi sale, dove gireranno i nastri rinvigoriti di grandi capolavori come
"Amarcord" e
"La Dolce Vita". In TV, il lancio di
Cine34, il nuovo canale tematico dedicato al cinema italiano inaugurato da
Mediaset, è pronto al suo primo giorno di vita che vedrà ben otto ore di programmazione dedicata al maestro.