Detroit, finalmente un successo. Vince dopo 28 ko di fila, record assoluto in Nba

Negli ultimi 13 anni appena il 36% di vittorie

Detroit, finalmente un successo. Vince dopo 28 ko di fila, record assoluto in Nba
di Marino Petrelli
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Domenica 31 Dicembre 2023, 10:32

E’ il record che nessuno vorrebbe mai avere, quello del maggior numero di sconfitte consecutive in uno sport. Un triste primato che ora appartiene ai Detroit Pistons, arrivati alla 28esima sconfitta di fila e in una sola stagione. Una striscia poi interrotta nella notte con la vittoria, soffertissima 129-127, contro i Toronto Raptors. I Pistons non vincevano dallo scorso 28 ottobre, ma il record negativo rimane. Il primo “step” era stato raggiunto perdendo contro i Brooklyn Nets per 118-112, ed era stata la ventisettesima consecutiva. Il record precedente in una singola stagione era di 26 e apparteneva ai Cleveland Cavaliers nel 2010-11. Poi contro I Boston Celtics è arrivata la sconfitta numero 28, pur avendo avuto un vantaggio di 21 punti e perdendo soltanto al tempo supplementare.

Eguagliato così il numero dei Philadelphia 76 Sixers, ma questi ultimi a cavallo tra la fine del 2014/15 e l’inizio della stagione 2015/16. Gli attuali Pistons hanno fatto peggio, tutto in una sola stagione. L’allenatore Monty Williams, che è il più pagato di tutta la Nba insieme a Greg Popovic di San Antonio, continua a mostrare fiducia e serenità: “Sono incredibilmente orgoglioso del gruppo e del modo in cui va avanti - ha detto -. Hanno sentito di tutto, ma continuano a darci dentro. Sono certo che questo porterà i suoi frutti”.  La vittoria contro i Raptors ridà un barlume di speranza.

IN TREDICI ANNI SOLO IL 36% DI VITTORIE

I tifosi di Detroit sono però stanchi e sfiduciati da oltre 13 anni di quasi costanti umiliazioni, da quando cioè Tom Gorens ha rilevato il pacchetto azionario dei Pistons promettendo entro 3/4 anni di puntare al titolo Nba. Il bilancio della sua presidenza è negli impietosi numeri proposti da La Giornata Tipo, il famoso sito di satira e di approfondimento sul mondo del basket: 389 partite vinte, 668 perse (36% di vittorie), 2 partecipazioni ai play off uscendo sempre al primo turno e non vincendo una partita di post season, nelle ultime 4 stagioni e mezzo Detroit è a quota 83 vittorie e 252 sconfitte (24% di vittorie), nelle ultime 58 partite hanno perso 53 volte, non vincono 4 partite di fila da 5 anni. 

Spesso, durante i time out, Gores entra i campo e lancia lui stesso le t-shirt dei Pistons ai tifosi. È capitato più di una volta che qualche tifoso gliele lanciasse indietro. Ha 4 figli, grandi appassionati di basket, ma nessuno è tifoso dei Pistons. I tifosi chiedono di vendere la squadra, lui risponde esterrefatto: “Sono allibito da queste proteste. Il comportamento dei tifosi è ridicolo. Che facciano quello che vogliono, a me non interessa". Non ha tutti i torti: Ha comprato i Pistons a 325 milioni di dollari, oggi valgono 3.2 miliardi di dollari.

Dieci volte tanto. 

Chi invece festeggia con lo champagne il capodanno anticipato è Mark Cuban che, dopo 23 anni, non sarà più l'azionista di maggioranza dei Dallas Mavericks. Ha infatti venduto il 73% delle quote alla famiglia Adelson-Dumont, tenendo il 27%. Miriam Adelson è l'azionista di maggioranza della catena di hotel-casinò Las Vegas Sands, fatturato da oltre 4 miliardi dollari. In 23 stagioni da proprietario Cuban ha ottenuto dei discreti risultati: 1 titolo NBA, 2 partecipazioni alle Finals, 18 qualificazioni ai playoff. Oggi è la squadra con la media spettatori più alta di tutta la Lega, quando l'acquistò nel 2000 erano 16esimi. Ha comprato le quote di maggioranza dei Mavericks nel 2000 per 285 milioni, e le ha rivendute ora a 3.7 miliardi di dollari, ossia 13 volte tanto. Se questo non è un affarone. 

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