Lazio, Inzaghi: «Non dimentico il 20 maggio. De Vrij qui ha sempre dato il 100%»

Lazio, Inzaghi: «Non dimentico il 20 maggio. De Vrij qui ha sempre dato il 100%»
di Valerio Cassetta
4 Minuti di Lettura
Domenica 28 Ottobre 2018, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 23:28

Battere una big per puntare la Champions League. Alla vigilia del match dell’Olimpico contro l’Inter, Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello. Il mister biancoceleste non ha dimenticato la gara contro i nerazzurri dello scorso 20 maggio, quando la Lazio perse 1-2 in rimonta, perdendo il quarto posto:

Avversario. «E’ una partita molto importante per noi. Lo sappiamo quello che è successo il 20 maggio scorso. lo terremo ben presente. Fu una partita dominata da noi per 70 minuti poi nell’ultimo quarto d’ora perdemmo la qualificazione per la Champions. Dovremo fare molta attenzione, guardando al passato».

Vendetta sportiva. «E’ normale che ci sia attenzione particolare. L’abbiamo preparata come tutte le altre, sapendo che Inter è costruita per vincere lo scudetto. Con tanta concentrazione e abnegazione possiamo giocarcela ad armi pari».

Salto di qualità. «Veniamo da un’ottima partita contro il Marsiglia che è paragonabile alle nostre migliori del campionato. Abbiamo fatto una grande partita, concedendo poco. Siamo stati bravi nel momento in cui abbiamo preso gol. Ha fatto crescere la nostra autostima».

Esame di maturità. «Abbiamo già avuto sfide importanti, come con la Fiorentina, il Parma e il Marsiglia. Dobbiamo guardare avanti, domani sarà importante per la classifica».

Coppia d’attacco. «Vediamo come staranno i ragazzi. Abbiamo speso tantissimo. Avevo in testa giovedì mattina solo il Marsiglia. Leiva non ci sarà, dovrò verificare Immobile, Caicedo e anche Badelj. Qualcosa cambierò perché giocare delle partite ravvicinate così intense è difficile».

Motivazioni. «Al di  là di video o filmati che farò vedere di quello che è successo, voglio dare delle certezze alla squadra. L'Inter è una squadra forte con un allenatore esperto. Dobbiamo tenere a mente quello che è successo il 20 maggio per demerito e nostro per merito altrui».

Centrocampo. «Ho ancora due allenamenti oggi e domani. Abbiamo un po’ di giocatori affaticati. Dovrò valutare Immobile, Berisha, Caicedo e Badelj, che penso di recuperare. Ci saranno dei cambiamenti».

Ritorni «Non solo de Vrij, tornerà anche Keita e Candreva. Sono tre giocatori che mi hanno dato tanto, a cui ho dato tanto rispetto e ho ricevuto altrettanto. Li rivedrò con piacere, mi hanno aiutato nel mio percorso».

Champions League. «Dobbiamo sempre cercare di crescere. Davanti a noi abbiamo cinque corazzate e l’anno scorso ci eravamo quasi arrivati. Per colpe non solo nostre lo scorso anno non siamo arrivati all’obiettivo. Quello di quest’anno è arrivare al quarto posto».

Fascia. «A destra ho l'imbarazzo della scelta. Caceres è da valutare. Marusic e Patric sono in buon momento».

Episodi. «Mi sono guardato indietro. Ora si parla di Inter e Crotone senza pensare che avremmo dovuto avere almeno otto punti più. Ci sono dei grandi demeriti nostri e dei meriti dell'Inter».

Bomber. «Icardi insieme a Immobile, Dzeko, Higuain, e Ronaldo, è tra i migliori. Ogni squadra ne ha uno. Icardi dà una mano alla squadra anche fuori dall’area».

Tattica. «L’Inter  è una squadra fisica e costruita per sfruttare anche i calci piazzati. In quella partita dello scorso anno li abbiamo sofferti».

Nessun rimorso. «Se rischierei ancora de Vrij contro l’Inter, tornando indietro nel tempo? Rifarei la stessa scelta: de Vrij ha dato il 100% per la Lazio e si è macchiato di un rigore che può accadere sempre.

De Vrij mi ha dato tantissimo e domani lo rivedrò con piacere. Se il regolamento è giusto? Sono cose che secondo me dovrebbero cambiare. Si è verificato un caso limite, ma bisognerebbe evitare visto quello che è successo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA