“Storia del nuovo cognome” torna la Ferrante
su Raiuno il 10 febbraio, regia di Saverio Costanzo

Una scena di "L'amica geniale". Continua la serie della Ferrante dal 10 febbraio
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Martedì 21 Gennaio 2020, 18:58
«L’amica geniale, per acclamazione di critica e pubblico, segna una svolta nella produzione della fiction italiana». Lo ha sottolineato Eleonora Andreatta, a capo della direzione fiction Rai nel corso della presentazione  della serie in quattro prime serate Storia del nuovo cognome, il secondo libro della quadrilogia di Elena Ferrante edito da Edizioni E/O in onda su Rai1 in prima visione dal 10 febbraio con la regia di Saverio Costanzo. Per Andreatta «un traguardo frutto del lungo percorso di internazionalizzazione della serialità Rai, la dimostrazione della capacità di costruire prodotti in linea con i trend più innovativi e originali della serialità internazionale». «Con Storia - ha fatto notare - del nuovo cognome prosegue e si rafforza l’ambizione di creare un racconto complesso e portare l’immaginario italiano nel mondo tenendo sempre al centro della narrazione il vissuto del nostro Paese. Una sfida narrativa, produttiva e culturale in piena coerenza con il ruolo di Servizio Pubblico della Rai».

Nei nuovi episodi esplodono le molte contraddizioni delle vite di Lila e Lenù. «Il racconto - ha sottolineato Andreatta - si fa anche politico, nel senso che emerge il rancore di classe, la contrapposizione fra la borghesia e la classe meno abbiente, dalla quale le nostre due eroine provengono. Nella periferia c’è chi comanda e che vive nella miseria, così come c’è chi aspira a uscire dalla condizione di subalternità e chi invece punta a perpetuare le differenze. La cultura diventa la chiave che permette a Lenù di accedere ad una nuova vita, strumento di crescita e conoscenza».
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