PALAZZO SPADA
Spunta un tesoretto da cinque milioni di euro per le casse del Comune di Terni. In realtà la cifra è anche più alta: 7 milioni. Ma una parte di questi soldi, 2,1 milioni, è già stata impegnata per la sicurezza scolastica e per potenziare la ciclovia del Nera. Ne restano, appunto, 5 milioni, 4,9 per l’esattezza. Soldi che ora possono essere spesi, come è stata fatto di recente. Il riferimento è allo stanziamento che si è reso necessario per acquistare due mezzi da lavoro, un autocarro e una pala meccanica per una spesa di 313mila euro. Risorse che prima erano bloccate per via del dissesto. O meglio, potevano essere utilizzate con il contagocce e solo per questioni di emergenza. Ora che il default è alle spalle per il Comune di Terni si apre la possibilità di rimettere mano a questi soldi, che altro non sono che residui di mutui non spesi. Unico vincolo, in alcuni casi, è il via libera che deve arrivare da Cassa depositi e prestiti per utilizzare quello che resta dei mutui concessi e non utilizzati. Così il Comune si è potuto permettere anche il lusso di comprare mezzi da lavoro che saranno utilizzati dalla task force comunale che di recente è stata istituita per contrastare il degrado.
GLI INTERVENTI
Come verrà utilizzato il tesoretto? «Una delle priorità sicuramente - spiega l’assessore al bilancio Michela Bordoni - è quella delle strade. Trattandosi di mutui andremo fa rare interventi di manutenzione straordinaria sulle strade per giustificare il loro utilizzo».
«È grazie all’amministrazione di centrosinistra se è emerso - commenta il capogruppo del Pd, Francesco Filipponi - questo tesoretto perché si tratta di mutui accesi tra il 2014 e il 2015. La maggioranza ha deciso di investire parte di questo tesoretto per le attrezzature - aggiunge il capogruppo del Pd - ma io dedicherei le risorse agli arredi urbani e agli immobili comunali, sia nelle frazioni che nei quartieri. Penso alle ex circoscrizioni o ai parchi. Insomma, un’operazione di restyling generale del patrimonio immobiliare comunale che versa in condizioni disastrose.
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