Perugia, la pioggia “semina” buche disagi ad Elce e Settevalli: «Così strade a rischio»

Una buca in centro
di Michele Milletti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Marzo 2024, 07:00
PERUGIA - Spuntate come funghi. Visibili già nei giorni scorsi, sotto gli occhi di tutti appena la pioggia ha dato qualche ora di tregua. Buche vecchie e nuove tornano a rappresentare un disagio quotidiano per migliaia di automobilisti. 
E le telefonate ai centralini della polizia locale sono lì a testimoniarlo: decine, le segnalazioni giunte dagli automobilisti da venerdì scorso, quando cioè la pioggia ha iniziato a creare difficoltà lungo le strade cittadine.
Centro storico, via Ruggero d’Andreotto, via XX Settembre, buona parte di via Settevalli, e ancora Elce e fino a San Martino in Campo: la mappa delle giornate a zig zag lungo le strade, cercando di non spaccare gomme e motori e al tempo stesso di non finire addosso ad altri automobilisti, è sicuramente parziale, perché sono tante le zone in sofferenza. Preoccupazione dei residenti che chiedono al Comune «di ripristinare l’asfalto più velocemente possibile».
E come spesso succede in questi casi, anche i social sono scatenati: «A Elce altro che buche, erano dei laghi» ha raccontato un’utente di Facebook e residente della zona dopo aver visto alcune foto pubblicate sulla pagina “Perugino ‘nguastito”. 
«La prova che Godzilla è passato a Elce» dice un altro residente commentando la foto di una buca che sembra effettivamente l’orma del piede di un gigante.
«È solo per caso se sono riuscito a tornare a casa con l’auto ancora in buone condizioni - racconta un automobilista riferendosi alla zona di via Populonia, a Prepo - era sera e quella buca in mezzo alla strada che già da settimane si è aperta all’improvviso è diventata una specie di voragine. Ci sono finito dentro con l’auto e per fortuna non è successo nulla. Ma ogni giorno in certe zone, soprattutto qui nella zona di Prepo e lungo via Settevalli, è una specie di gimkana».
Ma a non tutti è andata bene, tanto che oltre alle segnalazioni in questi giorni sarebbero giunte agli uffici di Palazzo dei Priori anche comunicazioni di danni alle auto per via delle buche e dunque di richiesta di risarcimento danni. 
In molti, oltretutto, hanno segnalato come buona parte delle problematiche in questi giorni sia dipesa anche da una manutenzione considerata scarsa dei tombini, con inevitabile accumulo d’acqua lungo le superfici stradali.
IL PIANO 
Mentre avanza l’iter per affidare il maxi piano di risanamenti di 21 strade cittadine suddiviso in tre lotti, il Comune si muove anche sull’acquisto di bitume per correre dietro alle emergenze. 
Continuano infatti ad arrivare dalla centrale operativa della polizia locale e direttamente dai cittadini «costanti segnalazioni riguardanti la presenza di buche sulle sedi viarie, con ogni conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione stradale». Lo riporta la determinazione 667 dell’unità operativa Manutenzioni dell’ente, che dispone l’acquisto di un nuovo tipo di conglomerato bitumoso a freddo di tipo prestazionale. Una sorta di prova per «testare alcuni prodotti» con l’obiettivo «di razionalizzazione la manutenzione degli stessi piani viari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA