Franco Passalacqua in mostra all’Arpa con “Oversize”

Lorenzo Barbaresi curatore
di Claudia Sensi
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 17:31

Terni - 

Sarà una mostra di Franco Passalacqua a concludere il programma di “Isola prossima”, progetto artistico e culturale di Arpa Umbria che dall’isola Polvese del lago Trasimeno si sposta a Terni.

Nata nel 2019, l’iniziativa in questi anni ha visto la presenza di diversi artisti che hanno portato la propria visione di natura ispirandosi all’Umbria e ponendo l'accento sui nostri paesaggi.

«Rappresenta un modo diverso di raccontare il nostro tempo - affermano i promotori - soprattutto l’ambiente e il pianeta.

Da qui la scelta di chiamare a raffigurare questo concetto è ricaduta su uno degli artisti più rappresentativi della nostra regione che della rappresentazione della natura ed in particolare dei boschi dell’Umbria ha fatto il suo dogma».

Così nei locali di via Carlo Alberto Dalla Chiesa verrà allestita l’esposizione “Oversize” sostenuta dalla Fondazione Carit e curata da Lorenzo Barbaresi della GC2 contemporary.

«In ormai trent’anni abbondanti di carriera Passalacqua è l'unico artista che non ha mai spostato la propria attenzione da quella che è la rappresentazione dei boschi - spiega Barbaresi - e lo ha fatto in vari formati. All'inizio realizzava ulivi a grandezza quasi naturale e l'ulivo completo, poi è come se avesse allontanato lo sguardo sempre più in alto e gli alberi hanno assunto un'astrazione maggiore tanto che oggi guardando un'opera di Franco non si riesce a capire se è un quadro figurativo o astratto. Solo avvicinandosi si riesce a capire che oggettivamente quello che c'è nel dipinto sono boschi e alberi. Quel filo sottile fra astrazione e figurativo nelle opere di Franco viene spesso confuso».

In mostra undici opere sia in metallo che su tela, intitolate “Disappearin forest” con le quali l’artista vuol porre l’accento sul continuo diminuire delle aree verdi a favore dell’urbanificazione, lavori di grande formato denominati “Compost”, alcune sculture come i “Totem” e il ‘Cuneo’ che è una struttura piramidale in alluminio di 2,30 metri per 1,90 già esposta all’Isola Polvese nell’estate 2022, che sarà posta all'ingresso della sede dell’Arpa.

«Passalacqua dice che potrebbe fare delle conferenze intere sul colore verde - racconta Barbaresi - perché dopo 30 anni che studia questo colore ne conosce le infinite combinazioni. Il trascorrere delle stagioni nelle sue opere, la differenza di tonalità sugli alberi sempreverdi, è veramente sottilissima, ma riconoscibilissima, viene fuori dal suo lunghissimo studio fatto esclusivamente sul colore».

Ma la novità di questa mostra sono i ”Notturni”. «In esposizione ci saranno quadri completamente neri dove si vedono solamente i contorni degli alberi fatti con la grafite. Sarà presente un’opera di 1,80 metri per 1,80. Un lavoro tanto interessante».

La mostra sarà inaugurata giovedì 7 dicembre alle ore 18 alla presenza dell'artista, poi sarà visitabile, ad ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 16 fino all’11 gennaio 2024.

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