LA STORIA
ALLERONA Un regalo speciale per un compleanno particolare: una doppia donazione di sangue per i 50 anni di Riccardo Tomassini, presidente dell'Avis di Allerona. Il dono è quello che sua sorella, Erminia, ha fatto a lui simbolicamente ma concretamente a tutte le persone che ne hanno bisogno; speciale, perché «lei è sempre svenuta per fare le analisi normali ricorda Riccardo ma con il suo gesto è stata di stimolo ad altri che come lei avevano paura dell'ago». E così qualche settimana fa, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, fratello e sorella si sono ritrovati con i lettini vicini per la prima donazione di Erminia e quella del "mezzo secolo di sangue doc" di Riccardo Tomassini.
«Tutto è iniziato a febbraio ricorda il presidente dell'Avis quando in occasione del mio 50esimo compleanno, Erminia ha detto che, visto che ora ero presidente dell'Avis (da noi si fa a rotazione), avrebbe avuto quattro anni di tempo per diventare donatrice». Una frase che non è passata inosservata a un paio di volontarie che hanno "accelerato la pratica". Hanno infatti portato la donna in ospedale per sostenere gli esami preparatori di idoneità alla donazione all'insaputa del presidente e hanno cambiato anche le password d'accesso agli archivi dell'associazione per impedire a Tomassini di scoprire che sua sorella era stata ritenuta idonea. La sorpresa, anticipata da un fantomatico postino di "C'è posta per te", è stata svelata la sera della festa di compleanno attraverso un video realizzato dagli amici e dai volontari Avis.
«Per un paio di volte abbiamo provato a fare questa donazione insieme racconta ancora Tomassini prima di riuscirci.
In una provincia come quella ternana dove c'è carenza di sangue e dove nei giorni scorsi è partita la campagna di sensibilizzazione di Avis "C'è bisogno di te! Diventa donatore", sono soprattutto i piccoli paesi a rispondere in modo significativo all'appello. Allerona è uno di questi.
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