Terni, l'ecografo si rompe due volte: paziente in attesa da mesi della visita urgente "rimbalzata" fra due ospedali

Terni, l'ecografo si rompe due volte: paziente in attesa da mesi della visita urgente "rimbalzata" fra due ospedali
di Claudia Sensi
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Venerdì 8 Marzo 2024, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 08:05

IL CASO

TERNI «Trovo un muro non indifferente». Rita Possanzini è indignata, arrabbiata e sfiduciata. Il muro a cui fa riferimento è la difficoltà di accesso ad un servizio sanitario pubblico, un'ecografia oculare. Per usufruirne la figlia dovrebbe recarsi fisicamente all'ospedale di Foligno per prendere appuntamento, un'ora per andare ed un'altra per tornare e lo stesso per poi sottoporsi all'esame. Questo dopo mesi di attesa, perché l'apparecchio del Santa Maria è rotto. La ragazza, oggi 24enne è in cura alla struttura di endocrinologia dell'ospedale di Terni. Annualmente si deve sottoporre a visite e controlli anche oculistici: la sua malattia può creare problemi agli occhi. La storia va avanti da mesi. «A luglio mi son fatta rilasciare la ricetta dal dottore - racconta Rita - ma quando sono andata al Cup interno all'ospedale per prendere l'appuntamento mi è stato detto che l'ecografo era rotto. Quindi mia figlia sarebbe stata messa in lista d'attesa e ricontattata per l'appuntamento». Dall'estate si passa all'autunno, ma dall'ospedale non arrivano notizie. Poi, casualmente, a fine novembre Rita viene a sapere che l'ecografo era stato riparato e si informa se la figlia sia ancora in lista di attesa. La rassicurano dicendo che si dovevano organizzare per gli appuntamenti, ma prima di febbraio sarebbe stato difficile per via del lavoro arretrato. I mesi continuano a passare senza che dal Santa Maria arrivi una telefonata. Così a fine febbraio è Rita a fare quella chiamata. Viene a sapere che l'ecografo oculare si è nuovamente rotto e l'ospedale sta facendo il bando per l'acquisto di un nuovo macchinario, ma non si sa quanto tempo ci vorrà. Senza perdersi d'animo domanda «adesso come fa mia figlia a fare questo esame?». La serafica risposta e' prenda appuntamento all'ospedale di Foligno'. Preso contatto con il reparto le viene detto che deve recarsi personalmente a prendere l'appuntamento, non c'è possibilità di farlo né telefonicamente né tramite mail, perché si tratta di un Cup di secondo livello. «Quindi dovremmo farci un'ora di macchina per andare e un'ora per tornare solo per prendere l'appuntamento, poi ripetere ancora lo stesso viaggio per fare l'esame. Noi siamo in carico all'ospedale di Terni e se ha un problema, come in questo caso, dovrebbe chiamare Foligno e dire io ho questa necessità, quando possiamo far venire le persone a fare questo esame?». Perché tra l'altro, non è possibile farlo in privato, pagando di propria tasca. Rita ha fatto tante telefonate, qualcuno le ha anche risposto in modo stizzito, ha mandato mail alla posta certificata della Asl Umbria 2 con la richiesta medica dello specialista in allegato, ma ad oggi non ha ancora trovato una soluzione.
Claudia Sensi
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