Il canottiere Matteo Mulas verso
i campionati del mondo
“Ma studio anche da ingegnere”

Matteo Mulas
di Alberto Favilla
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Lunedì 24 Luglio 2017, 16:49
TERNI Dopo il trionfo di Lucerna, in Svizzera - era lo scorso otto luglio – quando Matteo Mulas ha conquistato la medaglia d’oro in una tappa della Coppa del mondo di canottaggio, ora l’atleta ternano si sta preparando pr il prossimo raduno della nazionale in vista del Mondiale che si svolgerè dal 24 Setttembre a Sarasota, in Florida. Matteo Mulas, 25 anni, in forza al Circolo lavoratori Terni, era stato già medaglia d’oro alle Universiadi di Gwangiu, nel luglio del 2015, in Corea del Sud, mentre due anni prima si era laureato campione italiano universitario nel singolo “pesi leggeri”. La sua è dunque una carriera tutta in ascesa. "Sono Contento di quello che sto facendo ma il canottaggio è uno sport dove non devi mollare neanche per un attimo, se vuoi rimanere a certi livelli – esordisce Matteo - chiaramente adesso, dopo Lucerna, viene il bello. La prestazione in Svizzera rappresenta un momento fondamentale della mia carriera ma ora In Florida, ai mondiali, non posso di certo fallire". Come dire chi si ferma va indietro. E’ certo che la kermesse in Svizzera, sul lago Rotsee, nella categoria “Quattro di coppie pesi leggeri”, ha rappresentato un grande exploit per la nazionale italiana di canottaggio ( l’equipaggio, oltre a Mulas, era formato da Martino Goretti, Andrea Micheletti e Catello Amarante) e il trampolino definitivo per il forte atleta del Clt. Che non vive di solo canottaggio. "Studio ingegneria a Pavia, presso il Collegie remiero federale – aggiunge l’alfiere del Clt – e credo che la cultura sia fondamentale per ogni essere umano anche per chi fa sport, a qualsiasi livello. E vero anche che il canottagio offre poco spazio per altri interessi ma io cerco di vivere la mia vita". Matteo attualmenmte non ha la fidanzata, è molto legato alla sua famiglia - alla mamma Lolita e al papà Gianni - e non dimentica le sue origini ternane. "Terni è la mia città, il luogo dove sono nato. Oltre ai miei genitori a Terni ho tutti gli amici della mia infanzia. Appena posso mi piace tornare e stare con loro. Credo molto nell’amicizia e per ora, è vero, sono single. Per quanto riguarda i miei genitori loro cercano sempre di essere presenti alle mie gare, almeno quando gareggio in Europa". Ma cosa piace di più a Matteo Mulas oltre a studiare e a fare spprt agonistico? "Mi piace andare al cinema. Adoro i film di fantascienza e poi mi piace sciare e andare in bicicletta. Ecco, il ciclismo è un altro sport che mi appassiona e mi affascina davvero". Ma c’è un sogno nel cassetto, dopo tanti trionfi sportivi, che Matteo Mulas coltiva segretamente? "In ambito sportivo il mio sogno, che cullo fin da quando ho iniziato, sono le Olimpiadi, mentre nella vita cerco solo pace e serenità. Penso che solo lavorando duramente si possano ottenere grandi risultati". 
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