«Scusi, posso passare?». Dubbi e domande dei perugini nel primo giorno delle mini-ztl. Le istruzioni della polizia locale

Controlli della polizia locale al varco Zrl tra viale Indipendenza e via Masi
di Riccardo Gasperini
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Martedì 12 Marzo 2024, 08:46
PERUGIA - «Scusi, ma si può passare? Il varco è attivo?». Da ieri, con una fase di pre esercizio che avrà la durata di trenta giorni, ha preso il via in alcune aree del centro storico il nuovo sistema di controllo dei varchi. Quello più conosciuto come mini Ztl. Al posto dei vecchi pilomat, sono arrivate infatti nuove telecamere. Quest’ultime, va ricordato, entreranno in funzione solo al termine dei tenta giorni di prova. Tradotto significa che le multe scatteranno fra un mese. Ma intanto ai varchi ci saranno pattuglie della polizia locale, coordinata dalla comandante Nicoletta Caponi, con lo scopo di controllare la situazione ma anche e soprattutto di dare informazioni e risposte ai cittadini, fornendo un chiaro supporto che va oltre le indicazioni riportate nei cartelli ai varchi. Varchi dove, presto, entreranno in funzione anche i pannelli a messaggio variabile.
LE PATTUGLIE
Intanto da ieri due pattuglie si sono alternate in tutti i varchi, rimanendo a rotazione a disposizione degli automobilisti ma anche dei pedoni. Più di una persona si è infatti accostata agli agenti per chiedere se, effettivamente, le telecamere fossero già in funzione. Il Messaggero ha seguito da vicino la mattinata del nuovo assetto e non sono stati riscontrati problemi. C’è infatti da ricordare che, quello entrato in vigore da ieri a seguito dell’ordinanza 297 della struttura Sicurezza del Comune, è una sorta di consolidamento di quanto già in vigore da prima. L’assessore alla Viabilità Luca Merli ha infatti sottolineato che «i provvedimenti presi sono finalizzati a consolidare e rendere più effettivo un sistema di fatto già vigente, volto a favorire la vivibilità, la fruibilità pedonale e a prevenire la sosta selvaggia». Sistema che però fino a poco fa era «legato all’utilizzo dei pilomat che, spesso soggetti a collisioni e rotture, venivano di fatto resi inutilizzabili». Le nuove e moderne telecamere consentiranno di rendere più agevole il sistema di rilevazione automatica degli accessi, soprattutto a tutela dei residenti che hanno accesso alle specifiche aree.
LA MAPPA 
Tra le novità principali c’è l’area pedonale in via dei Priori fra via della Stella e il civico 82 di piazzetta Santo Stefano. Un’area pedonale con traffico e sosta vietati h24. Deroghe per gli autorizzati al carico-scarico merci dalle 7 alle 10 (giorni feriali), oltre che pronto intervento e soccorso, pubblico interesse e fruitori dei garage. Per le mini Ztl tradizionali, la prima è quella dell’asse che si sviluppa nel tratto interno di viale Indipendenza, dal versante di via Masi a quello di corso Cavour. Anche qui divieto di transito e sosta h24 con alcune deroghe, a partire dai residenti del settore Ztl numero 4 muniti, poi carico e scarico (fascia oraria 7-10), pronto intervento e soccorso, pubblico interesse e fruitori dei garage. Nuove regole anche per via Bontempi (e strade interne) dove, con l’installazione del varco di controllo, l’area si configura come Ztl h24 interna alla Zona a traffico limitato esistente. Accesso con i mezzi da un solo varco all’inizio di via Bontempi, deroghe analoghe a quelle per gli altri settori, a partire dai residenti dotati dello specifico permesso.
Chiude il quadro delle novità la nuova mini Ztl h24 sul tracciato parallelo a viale Sant’Antonio, che si sviluppa fino a via del Melo (con ingresso e uscita da viale Sant’Antonio). Riguardo le deroghe, via libera per i residenti con permesso valido per il settore Ztl numero 8. Il progetto, nel dettaglio, è costato 70.557 euro. Rispetto a quanto previsto da tempo, è stata posticipata solo l’estensione della Ztl di via Campo Battaglia al tratto di via del Mercato Coperto, tra la rotatoria Miles Davis e la stessa via Campo Battaglia.
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