Ternana-Como, Breda: «Ho più scelte rispetto a prima, ora niente alibi»

Rossoverdi i campo a caccia di punti e con una squadra rivoluzionata dal mercato, il tecnico: «Dinamiche cambiate, non per scelte della società ma di chi è voluto andare via»

Ternana-Como, Breda: «Ho più scelte rispetto a prima, ora niente alibi»
di Paolo Grassi
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Sabato 3 Febbraio 2024, 00:35

E' un secondo inizio. La seconda rivoluzione della rosa della Ternana arrivata dal mercato di gennaio ha consegnato al campionato una squadra rinnovata. Al punto che l'allenatore Roberto Breda rispolvera massime da inizio stagione, tipo: «Siamo un gruppo di qualità, ora dobbiamo diventare squadra». Quello che è stato prima, non c'è più. Come se cominciasse un nuovo campionato, ma anche una nuova scommessa. Arriva al Liberati il Como e si va a caccia di punti fondamentali per la salvezza e dalla tifoseria arriva la presa di posizione del Centro coordinamento clubs che chiede chiarezza alla dirigenza a fronte di scelte e cessioni che avrebbero «indebolito la rosa» e ammonisce che i tifosi non accetteranno mai «che si usi la Ternana per altri fini, come altre volte alcuni personaggi hanno fatto». Posizione anche dal club RoccaRossoverde, per invitare tutti a sostenere la squadra fino alla fine ed essere presenti allo stadio.

In questo clima, si scende in campo contro il Como.

Con una Ternana che probabilmente presenterà qualcosa di diverso nell'atteggiamento tattico. «La rosa - dice Breda - è cambiata nelle caratteristiche. Potenzialmente, però, potremmo essere più forti di prima. Ma certe dinamiche non ci sono più e, quindi, dobbiamo lavorare di conseguenza. Ci sono state situazioni che, per la prima volta, non dipendono dalla società, ma dalle scelte di alcuni ragazzi». Si riferisce a chi ha chiesto di andare via. «Non ho mai avuto la sensazione - dice che la società volesse monetizzare. Ho avuto, piuttosto, la sensazione di un disagio di alcuni calciatori. Perché? Non lo so». Ha due spiegazioni. Una: «Alcuni per una questione di soldi». Li pagano di più. E allora, è pure comprensibile che siano andati via. L'altra spiegazione è: «Altri perché trovavano meno spazio». Hanno chiesto di andarsi a giocare un posto da titolari altrove. Ma ora si volta pagina, con tanti nuovi arrivati rispetto a un mese fa. «C'è da lavorare - dice Breda - per trovare gioco e idee». Ma anche per ovviare a caratteristiche tecniche cambiate con la partenza di alcuni elementi: «Anche questo è vero e sta a noi lavorarci. Io voglio lavorare e trovare soluzioni, non avere alibi». Intanto, parte da una base di ottimismo: «Oggi stiamo meglio di come stavamo quando sono arrivato. La rosa mi dà una scelta più ampia rispetto a prima. Finalmente si è chiuso il mercato. Dobbiamo fare il vestito su misura a questo organico. Anzi, due o tre vestiti. Questo gruppo ha già la duttilità per adattarsi a più moduli».

Da qui, dunque, la possibilità di vedere qualcosa di differente. Una soluzione può essere quella di mettere Gaston Pereiro e Distefano alle spalle di Raimondo. Invariata la difesa a tre, ma con l'innesto di Sgarbi. A centrocampo, accanto a De Boer, potrebbe esserci Luperini, rimasto a Terni nonostante il corteggiamento dell'Ascoli. Di lui, Breda dice: «E' stato esemplare. Ha avuto tante pressioni per andare via. Ma si è presentato alla rifinitura col sorriso». Anche i nuovi arrivati, però, scalpitano tutti. Amatucci potrebbe trovare spazio in mezzo anche in corsa, lo stesso vale per Zoia a sinistra. Tutti i nuovi arrivi di gennaio sono convocati, tranne gli infortunati N'Guessan e Zuberek. Questi due, oggi, sono assenti al pari di Viviani, Marginean e lo squalificato Favilli.


TERNANA (3-4-2-1)
1 Iannarilli; 32 Sgarbi,19 Capuano, 44 Lucchesi; 15 Casasola, 71 Luperini, 8 De Boer, 79 Carboni; 10 Gaston Pereiro, 28 Distefano; 9 Raimondo. Panchina: 18 Vitali, 22 Franchi, 6 Dalle Mura, 4 Sørensen, 5 Boloca, 3 Zoia, 16 Faticanti, 72 Amatucci, 25 Labojko, 66 Pyyhtiä, 27 Favasuli, 65 Dionisi. Allenatore: Breda,

COMO (4-3-1-2)
1 Semper; 5 Curto, 2 Goldaniga, 93 Barba, 3 Sala; 28 Abildgaard, 14 Bellemo, 33 Da Cunha; 90 Verdi; 77 Nsame, 9 Gabrielloni. Panchina: 22 Vigorito, 84 Cassandro, 4 Solini, 6 Iovine, 44 Ioannou, 8 Baselli, 32 Rispoli, Braunoeder, 7 Chajia, Ballet, 21 Strefezza, 23 Gioacchini. Allenatore: Roberts.

Arbitro: Volpi di Arezzo.


 

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