Terni. Vigili urbani, la beffa del maxi concorso

Terni. Vigili urbani, la beffa del maxi concorso
di Corso Viola di Campalto
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:03

LA QUESTIONE

Salta il concorso per l'assunzione di 20 istruttori vigilanti di polizia municipale indeterminato malgrado la procedura fosse già avviata e le date delle selezioni già fissate a partire dal 25 marzo per concludersi il 30 aprile. Una retromarcia arrivata cinque giorni prima (il 19 marzo) con la comunicazione a tutti i candidati della sospensione del calendario. Una decisione presa in considerazione dell'alto numero di domande arrivate, ben 222, per la partecipazione all'avviso di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici già espletati da altri enti che, da programma, avrebbe dovuto concorrere alla scelta degli istruttori in parallelo alla nuova selezione. Domande che scadevano il 14 marzo, e visto il successo del bando, è stato deciso di bloccare il concorso con i 980 candidati rimasti "sospesi" malgrado avessero già pagato circa cento euro di spese per l'iscrizione. Per ora è tutto rimandato a giugno, ma di questo non c'è ancora certezza.
Ma andiamo con ordine. Il Comune ha avviato contemporaneamente le due procedure, non aspettandosi il gran numero di adesioni alla lista di mobilità da altri enti, così ha deciso di fermarsi. Si tratta di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici di altri enti, questo perché il Comune di Terni in assenza di proprie graduatorie vigenti, ha inteso utilizzare quelle a tempo indeterminato di altri enti, ed in questo caso la scadenza era il 14 marzo. Scaduti i termini ora gli uffici comunali procederanno a stilare un elenco delle manifestazioni di graduatorie disponibili approvate dagli enti, da utilizzare per la procedura in ordine di vicinanza al Comune di Terni. Nel caso di presenza di più manifestazioni di interesse, quindi di disponibilità di più graduatorie, al fine di individuare quella da utilizzare, si procede alla scelta ed all'ordinazione delle stesse, in base ai criteri che vedono come prioritarie le graduatorie di enti della provincia di Terni o province confinanti e le graduatorie nelle quali l'interessato risulti posizionato nella prima posizione utile all'assunzione. In caso di esito positivo ci sarà la stipula della convenzione con l'ente coinvolto. Un iter che potrebbe portare a ricoprire tutti i venti posti messi a disposizione da palazzo Spada per cercare rispondere alle carenze di organico della polizia municipale.
Infatti, ci sono sole 93 unità in servizio a fronte di un organico che, per garantire la piena operatività, dovrebbe prevedere almeno 120 effettivi e lo stesso sindaco Stefano Bandecchi ha più volte ribadito che vuole assumere quaranta vigili urbani nei prossimi mesi.
La sospensione del concorso ha acceso la miccia delle polemiche in Consiglio comunale, tra i primi ad intervenire Francesco Maria Ferranti (Forza Italia): «Ritengo che sia stata in principio una scelta priva di logica - attacca Ferranti - l'apertura in contemporanea sia di un concorso per 20 posti da vigile urbano e una manifestazione di interesse anche questa per 20 posti con la quale attingere alle graduatorie di altri comuni, sono sono pervenute ben 222 disponibilità con la manifestazione d'interesse, ciò anche a seguito dell'attuale sospensione fino a giugno del concorso, fa sorgere il dubbio che tutti i 20 posti da vigile potrebbero essere occupati utilizzando le graduatorie di altri comuni molti dei quali anche fuori dalla provincia di Terni e quindi producendo un doppio danno: la non attenzione alle esigenze occupazionali del nostro territorio e producendo un danno anche economico a tutte le mille persone che hanno pagato oltre 100 euro tra certificati medici e spese di partecipazione al concorso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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