«Finalmente ce l'ho fatta»: la favola di Andrea, 32enne con sindrome di down assunto a tempo indeterminato al Mc Donald's

Andrea Cenci con i colleghi del Mc di Viterbo
di Federica Lupino
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Martedì 1 Agosto 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 14:40

"La cosa che mi rende più felice? Siamo una famiglia. Qui mi sento a casa". Un’inclusione concreta, non solo a parole. Prima un contratto di tre mesi. E ora, scaduto quello, l’assunzione a tempo indeterminato a 24 ore settimanali. Andrea Cenci ce l’ha fatta: per lui al Mac Donald’s di via Garbini un sogno che si realizza. “Sono fiero, orgoglioso di me”, ripete ragionando quasi a voce alta, come a ripercorre anni e anni di tentativi andati a vuoto. Il traguardo raggiunto gli disegna in volto un sorriso ancora più luminoso: questa volta potrà restare, non dovrà ricominciare tutto da capo. Ha trovato una nuova casa, lavorativa ma anche affettiva, visto il legame che subito si è instaurato con gli altri membri del team. "Ho coronato il mio sogno, era quello che volevo sin da bambino", rimarca il ragazzo.

Per anni, il 32enne di Viterbo affetto da sindrome di Down aveva cercato il contratto a tempo indeterminato. Tante le sue esperienze lavorative, soprattutto tra bar e altri locali pubblici, ma nessuna era durata più di qualche mese. Non è stato così al McDonald’s di via Garbini dove è arrivato a fine aprile e dove ora potrà restare finché lo vorrà. Fotografo, modello, sportivo, Andrea riempie la vita di sorrisi e passioni.

Arrivato al Mc si è ambientato in un amen: “Spero di restare qui sempre”, diceva appena assunto. E ora potrà farlo. Per lui, stipendio e orari come da contratto collettivo nazionale, stesse condizioni di tutti i colleghi.

“Grazie alla sua determinazione, al licenziatario Massimiliano Lupica, al direttore del locale di via Garbini Pietro Mangiaracina e a tutti i colleghi, questa esperienza iniziata ad aprile adesso è diventata una certezza, dando ad Andrea una motivazione ancora più forte di quella che ha sempre messo fin dal primo giorno sul luogo di lavoro”, esultano dall’Aipd, l’associazione italiana persone down, sezione di Viterbo, che porta avanti la campagna "Assumiamoli". Maurizio Fattorini, presidente dell'Aipd, aggiunge: "La firma del contratto a tempo indeterminato di Andrea ci riempie di gioia e ci dà la speranza che questo importante passo, lo possano ripercorrere altre aziende per altri ragazze e ragazze con sindrome di Down, perché la vera integrazione ci sarà quando questi fatti non faranno più notizia”. 

E ora Andrea ha un altro obiettivo: "Voglio crescere nel mio lavoro. Massimiliano e Pietro sono fantastici, anche gli altri colleghi. Qui è tutto gajardo. E io voglio imparare tante cose".

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