Viterbo, morto uno dei cani avvelenati, altri due intossicati: la rabbia dei cittadini

Un cane avvelenato
di Federica Lupino
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Giovedì 20 Aprile 2017, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 17:31

Non ce l’ha fatta uno dei cani che ieri mattina, incurante del subdolo pericolo disseminato lungo la strada, ha addentato un boccone avvelenato. L’animale è morto, nonostante i proprietari lo abbiano subito portato dal veterinario del paese. E così ora a Blera, in provincia di Viterbo, sale la rabbia tra la cittadinanza incredula per il gesto. Altri due cani risultano intossicati ma dovrebbero cavarsela. Evidentemente, la dose di veleno – ancora da identificare – che hanno ingerito è più contenuta.

Ora i carabinieri, che hanno raccolto le denunce dei proprietari, stanno indagando per scovare il colpevole. Il codice penale prevede un reato specifico per casi simili: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”. Il sindaco Elena Tolomei, scioccata per l’accaduto, assicura: “Ora la zona è stata bonificata grazie all’intervento di una ditta specializzata che abbiamo immediatamente contattato e che ha lavorato in collaborazione con la nostra polizia locale. Adesso confidiamo nel lavoro dei carabinieri per assicurare alla giustizia il colpevole. Mi auguro che simili episodi non si ripetano e invito i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare in caso sia necessario”.

Le esche avvelenate sono state rinvenute mercoledì mattina in via Monte Grappa dove, nei giorni scorsi, alcuni cittadini avevano litigato con i proprietari dei cani, accusandoli di sporcare la strada non raccogliendone le deiezioni. Poi, la disseminazione di bocconi avvelenati che hanno provocato la morte di un animale. E ora l'inchiesta per scoprire il colpevole.

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