Viterbo, ponte del 6 gennaio: tutto esaurito nelle strutture ricettive. Folla al Christmas village

Viterbo, Palazzo dei Papi
di Carlo Maria Ponzi
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Mercoledì 4 Gennaio 2017, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 12:41
Le strutture low cost (B&B; case vacanze; residence; appartamenti; relais;  agriturismi etc.) già segnalano il tutto esaurito. I principali alberghi a quattro stelle invece hanno piazzato le camere più grandi (triple o quadruple) e scommettono che nelle prossime ore saranno in grado di occupare anche le doppie e affiggere così il cartello "disponibilità terminata".
 
Così, in estrema sintesi, l'esito di una mini-indagine sui flussi turistici in vista del week end dell'Epifania condotta, sia telefonando ai titolari delle strutture alberghiere ed extralberghiere, sia monitorando i principali portali di prenotazione.
 
"Abbiamo fatto il pieno - rileva Francesca, responsabile di un B&B del centro storico - nella settimana di Natale e siamo in procinto di bissare il risultato fino a domenica. I nostri ospiti, per la gran parte provenienti dalla Capitale e dalla Bassa Toscana, hanno scelto Viterbo attratti dalle varie iniziative, Village Christmas su tutto, e dalla voglia di assaporare i migliori piatti della tradizione locale".
 
Anche al Mini Palace Hotel di via Santa Maria della Grotticella citano apertamente  il Village: "L'iniziativa - sottolineano - ci ha consentito di occupare triple o quadruple, richieste da famiglie con bambini piccoli che, grazie al tam-tam, hanno deciso di non perdersi le attrazioni del villaggio di San Pellegrino. Per il resto, abbiamo ancora disponibilità di doppie, ma prevediamo di occuparle fin da giovedì".
 
Anche alla reception dell' Hotel Villa Sofia fanno affidamento ai giorni clou del ponte, certi che "tra giovedì e sabato - rispondono alla reception - riusciamo a riempire".
 
Il monitoraggio dei maggiori portali on line di prenotazione offre una fotografia che inorgoglisce gli operatori delle strutture extralberghiere che di fatto hanno invaso il settore dell'ospitalità, riqualificando abitazioni altrimenti abbandonate degli ambiti urbani raccolti dentro le mura. Qualche numero rende bene l'idea di un fenomeno che fa storcere la bocca, ovviamente, a chi gestisce gli alberghi.
 
Su cinquanta postazioni del capoluogo prese come esempio, la disponibilità residua di posti letto (alle 18 di lunedì) era dichiarata in soli tre casi. Sorridono a trentadue denti i gestori di B&B e case vacanze dislocate nelle zone rurali a ridosso dell'area della sorgente del Bullicame e in strada Castel d'Asso. Allargando l'orizzonte alle strutture presenti nei borghi alle porte della città - Bagnaia e Vitorchiano - il risultato non cambia: il tutto esaurito costringe i turisti a rimandare ad altra occasione l'opportunità di alloggiare all'ombra di Villa Lante o delle mura merlate della cittadina dei "Fedeli".
 
Turismo: siamo veramente alla svolta? L'assessore comunale al ramo Giacomo Barelli non si sottrae a un commento e parla senza mezzi termini di "rivoluzione". "Sì - afferma l'avvocato - stiamo vivendo la rivoluzione turistica. Col Caffeina Christmas Village e le iniziative del Natale 2016 sono venute per la prima volta in città migliaia di persone e continueranno a venire nei prossimi giorni. L'ennesima grande soddisfazione per chi come il sottoscritto ci ha sempre creduto ed ha lavorato per renderlo possibile, anche a dispetto di chi storce la bocca per partito preso. Cosa mi aspetto? Che le forze politiche accettino la sfida, consapevoli  che il cambiamento della nostra città passa attraverso la crescita turistica. Questi giorni lo hanno dimostrato ampiamente. Far finta di nulla sarebbe imperdonabile".
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