Alessandro Coccoli, l'avvocato-attore: «Film, spot, fiction: che passione»

Alessandro Coccoli, l'avvocato-attore: «Film, spot, fiction: che passione»
di Stefano Castellani
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Giovedì 9 Novembre 2023, 07:44

L’uomo della pubblicità. È la storia del 47enne avvocato penalista aquilano Alessandro Coccoli che si divide tra il lavoro di difensore e la sua grande passione artistica. Oltre ad aver lavorato in diversi film, nelle fiction e in teatro, Coccoli è molto richiesto per gli spot, tutti con una parte da protagonista. L’ultima fatica è stata il messaggio promozionale, prodotto da Mediaset, per il “Coripet”, Consorzio volontario per riciclo del Pet.

Non da meno sono gli spot, come “Che banca”, “Eni Cars”, “Coca Cola, happines lunch break”, “Tim impresa semplice” del compianto regista Alessandro D’Alatri che è stato anche direttore artistico del Tsa, “Proraso”, “Vodafone per Natale” e “Teletu” diretto da Daniele Lucchetti. E ancora i messaggi promozionali, tra gli altri, per “Poste italiane”, negli anni 2016 e 2020, poi “Caffè Borbone” e “Vodafone”.

«La mia passione per recitare è esplosa mentre studiavo Giurisprudenza a Perugia - ricorda Coccoli - perché partecipavo al Cut, Centro universitario teatrale, e poi ho continuato a Madrid, durante l’Erasmus. Dopo la laurea, quando svolgevo il praticantato di avvocato a Roma, ho frequentato al Teatro dell’Orologio, l’Accademia dell’Orologio diretta dal drammaturgo e attore Mario Moretti.

Intanto voglio dedicare un pensiero al regista D’Alatri, con il quale ho girato uno spot e anche il film “The Startup”».

Che cosa le piace di più, lavorare nel cinema, in televisione, in teatro o girare degli spot? «Non c’è differenza - risponde Coccoli - l’importante è stare avanti a una telecamera. Anche il teatro mi piace molto. Comunque negli ultimi anni gli spot sono girati da registi famosi, perché le aziende vogliono lasciare un “segno”. Oltre alla recitazione, con la mimica in 30 secondi devi incuriosire il telespettatore». In televisione Coccoli ha lavorato in diverse fiction, tra queste “Non dirlo al mio capo”, insieme a Vanessa Incontrada, “Distretto di polizia 10” e “Tutti i giorni della mia vita” recitando accanto a Neri Marcoré. Al cinema si ricordano “Si accettano miracoli” con la regia di Alessandro Siani e le pellicole assieme ad Enrico Brignano “Stai lontana da me” (nel cast anche Ambra Angiolini) e “Tutte lo vogliono”. L’ultimo lavoro in teatro è stato la scorsa estate, con “La giovane Mozart”, con Antonia Renzella, una produzione Teatro stabile d’Abruzzo e Teatri Riuniti d’Abruzzo (Tra), che ha riscosso un grande successo alla rassegna “I cantieri dell’immaginario”. 

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