Morto l’ex cestista Corrado Pellanera, giocatore simbolo del basket italiano

È venuto a mancare a causa di una malattia all’ospedale di Bologna dov’era ricoverato

Morto l’ex cestista Corrado Pellanera, giocatore simbolo del basket italiano
di Teodora Poeta
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Domenica 5 Maggio 2024, 06:10

È unanime il cordoglio che arriva dal mondo del basket per la scomparsa a 86 anni dell’ex cestista teramano Corrado Pellanera, oro ai giochi del Mediterraneo nel 1963. Un giocatore simbolo della pallacanestro italiana, venuto a mancare a causa di una malattia all’ospedale di Bologna dov’era ricoverato. «Oggi è un giorno tristissimo – ha scritto, ieri, l’amico, anche lui ex giocatore di basket Carlo Antonetti, oggi consigliere comunale a Teramo - Corrado Pellanera era un atleta formidabile, un campione e un monumento della pallacanestro italiana, un teramano doc, un uomo vero e gentile: un signore di altri tempi. Ho condiviso con lui una bellissima esperienza nel periodo della serie A e dell’Eurocup quando lo invitai a essere testimonial e a mettere a disposizione e “regalare” a tutto il nostro movimento, soprattutto a quello giovanile, la sua esperienza, classe e sapienza sportiva e umana. E lui, immensamente felice, mi affiancò con affetto e umiltà. Sono estremamente addolorato perché perdo un grande amico e Teramo perde un suo grande baluardo che rimarrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.

Abbraccio con grande affetto i suoi familiari».

Anche il sindaco, Gianguido D’Alberto, lo ha voluto ricordare: «Con la scomparsa di Corrado Pellanera perdiamo un protagonista della storia della pallacanestro italiana. Alla sua famiglia va l’abbraccio dell’intera amministrazione comunale a nome di tutta la città. Nella sua lunga carriera come cestista, oltre a giocare per oltre 15 anni in serie A, ha preso parte a due olimpiadi e ai mondiali in Brasile, mantenendo sempre un forte legame con la sua città di origine. Pellanera ha rappresentato un esempio concreto dei valori positivi dello sport, portando in alto il nome della pallacanestro italiana senza mai dimenticare la sua città. Proprio il suo costante rapporto con Teramo lo portò, nel 2011, a rivestire il ruolo di presidente del Teramo Basket. Un uomo eccezionale, sia umanamente che sotto il profilo sportivo, che la città non dimenticherà mai». Messaggi di cordoglio sono stati scritti anche dalla Federazione italiana pallacanestro e poi dalla Virtus e dalla Fortituto Bologna, dove ha giocato, arrivando fino alla nazionale e al sogno di ogni giocatore: i mondiali e le olimpiadi.

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