giovani e come tali si comportano come loro, conducendo una vita molto dinamica, più di quanto la loro età suggerirebbe. Per dirla con un termine, di cui abbiamo già parlato nei mesi scorsi, il downager si sente della Generation Y per atteggiamento ma non per l’età. Sono ultrasessantenni molto attivi nei viaggi, contatti sociali e si adattano facilmente ai nuovi strumenti tecnologici. E’ una tendenza in espansione che permette in qualche modo ai "nati prima" di continuare a fare esperienze nella comunità in cui viviamo, condurre uno stile di vita che altrimenti sarebbe appannaggio esclusivo delle generazioni successive alle loro, una forma di reazione all’incedere del tempo, una risposta all’ageing, invecchiamento.
* Docente ed esperta di Inglese per scopi speciali
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