Dichiarazione dei redditi, dal 730 precompilato alla presentazione semplificata: ecco le novità del 2024

Come per la precompilata, anche per la semplificata è prevista l’esclusione dei controlli se si accettano senza modifiche tutti i dati proposti dal Fisco

Dichiarazione dei redditi, ecco le novità del 2024: dal 730 precompilato alla modalità semplificata di presentazione
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Venerdì 26 Aprile 2024, 06:27 - Ultimo aggiornamento: 09:31

Redditi, al via la stagione della dichiarazione 2024 e anche quest’anno non mancano le novità. Parte la sperimentazione del 730 in versione semplificata con procedura guidata, per dipendenti e pensionati.

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Dal modello 730 precompilato alla modalità semplificata di presentazione

Si tratta di una nuova opportunità per i lavoratori dipendenti e pensionati, percettori anche di redditi assimilati, che utilizzano il modello 730.

Da quest’anno, infatti, con la presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate. Queste informazioni, in particolare, saranno disponibili in un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata, accessibile tramite l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti interessati, utilizzando un percorso guidato e semplificato, potranno confermare o modificare le informazioni in possesso delle Entrate che, una volta definite, saranno riportate in via automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione dei redditi modello 730, facilitando la compilazione della dichiarazione precompilata. 

Modello 730 semplificato: platea estesa e spazio ai redditi esteri

La possibilità di presentare la dichiarazione semplificata sarà progressivamente estesa a tutti i contribuenti non titolari di partita Iva. A titolo esemplificativo, per effetto dell’estensione dell’ambito soggettivo, il modello di dichiarazione semplificato potrà essere presentato, a regime, anche da parte dei soggetti, non titolari di partita Iva, che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma esclusivamente redditi di capitale. Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate stabilirà la graduale inclusione di nuove tipologie reddituali tra quelle dichiarabili mediante il modello 730 semplificato. Tra l’altro, già da quest’anno è possibile riportare i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva. Sempre a partire dall’anno in corso, un’ulteriore novità consente inoltre ai soggetti che presentano il modello dichiarativo 730 di poter ora richiedere direttamente all’Agenzia l’eventuale rimborso dell’imposta o effettuare il pagamento dell’importo dovuto, pur in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

I controlli

Come per la precompilata, anche per la semplificata è prevista l’esclusione dei controlli se si accettano senza modifiche tutti i dati proposti dal Fisco. Il modello 730 precompilato e quello ordinario restano comunque possibili: è il contribuente a scegliere quale sistema di compilazione preferisce. Per il modello 730 del 2024 è prevista la possibilità di compilare la versione “senza sostituto d’imposta”. Indipendentemente dalla presenza o meno di un datore di lavoro o ente pensionistico che possono provvedere al rimborso è possibile richiederlo direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Le date 

Nei prossimi giorni l'Agenzia delle entrate comunicherà il giorno in cui verranno rese disponibili le dichiarazioni dei redditi precompilate. Le informazioni dovrebbero essere online intorno ai primi di maggio. Lo scorso anno il modello è stato messo a disposizione dei contribuenti sul sito dell'Agenzia a partire dal 2 maggio, l'invio poteva essere fatto dall'11 maggio mentre l'ultima scadenza per la trasmissione era stata fissata al 2 ottobre.

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