Osservatorio Italiano Audiovisivo: profonda preoccupazione per il taglio
«Il taglio del canone Rai in bolletta da 90 a 70 euro imporrà una drastica riduzione delle attività dal 2024 e l'inizio della fine del servizio pubblico radiotelevisivo, se non adeguatamente compensato con altre risorse», lo scrive su X Giancarlo Leone, presidente dell'Osservatorio Italiano Audiovisivo. «Io ritengo che Rai vada rafforzata e non indebolita - aggiunge - Inoltre il taglio del 25% del canone avrà effetti nefasti sugli investimenti Rai nel cinema e nell’audiovisivo. Porte aperte alla concorrenza ed alle piattaforme internazionali. Così si chiude l’unico importante investitore in produzioni indipendenti nazionali».
«L’Osservatorio Italiano dell’Audiovisivo esprime profonda preoccupazione per il taglio al canone #Rai annunciato oggi. Il più importante strumento di investimento in cinema, serie, documentari, animazione e intrattenimento ridurrà drasticamente il proprio apporto rendendo marginale il ruolo della produzione indipendente nazionale», conclude Leone.