Ministro delle Tuvalu che parla in collegamento con la Cop26 direttamente dal mare
Se il videomessaggio acquatico fosse durato di più, il ministro rischiava di affogare. Invece ce l’ha fatta a restare a galla e a mandare il suo appello - «Aiutateci, contro l’innalzamento del mare che ci uccide» - da Tuvalu, piccolo stato dell’oceano pacifico, tra le Hawai e l’Australia, ai potenti del Cop26 sul cambiamento climatico riuniti a Glasgow. Il ministro Simon Kofe è vestito da statista e non da bagnante. C’è un suo sherpa, nelle immagini, che è immerso nell’acqua fino al collo per dimostrare che laggiù non si scherza con il mare che cresce, che avanza e inghiotte tutto. Il contesto sembra paradisiaco, ma l’avvertimento politico è tragico.