Un focolaio di infezione aviaria, di origine africana, simile alla West Nile è stato localizzato ad Anagni. A trasmetterla, uno sciame di zanzare che ha infettato due famiglie, una decina di persone, che abitano nella zona di Villa Magna, nelle campagne tra Sgurgola e Anagni. Il virus si chiama Usutu, molto simile a quello più comune della Febbre del Nilo.
Anagni, focolaio di infezione africana simile alla West Nile: colpite due famiglie
Il ritrovamento di carcasse di insetti
La presenza del virus Usutu è stata confermata dall’Istituto Zooprofilattico del Lazio «in un pool di carcasse di zanzare, specie Culex Pipiens, nel territorio di Anagni».
L’amministrazione comunale ha già provvedutio ad eseguire un intervento di disinfestaziome, come disposto dall'autorità sanitaria. «L’intervento è stato immediato – assicura il sindaco Daniele Natalia – per cui la zona è stata circoscritta. Continueremo a monitorare tutta l’area e ad attuare tutte le misure di prevenzione previste». Nessuna delle persone colpite ad Anagni dal virus si trova in condizioni gravi. Febbre e sfoghi cutanei, ma nulla che possa far preoccupare.
Quali sono i sintomi
Nel frattempo i casi sono tenuti sotto osservazione perché nella zona si potrebbero trovare molte zanzare infette e, dunque, portatrici della malattia. I sintomi della malattia sono febbre, mal di testa, nausea, vomito e sfoghi cutanei. Spesso le persone infette non mostrano alcun sintomo, ma ciò dipende dall’età e dalla persona.