«Avevo steso i panni fuori e stavo rientrando in casa quando all'improvviso, da dietro, un uomo mi ha bloccato e mi ha messo subito la mano davanti alla bocca. In quell'istante ho sentito un forte odore, che non saprei descrivere, mai sentito prima. Ma da quel momento sono stata come narcotizzata, non capivo più nulla». A parlare è la signora di 74 anni residente nella frazione di via San Pasquale, a Cassino, che l'altroieri è stata vittima di una rapina all'interno della sua abitazione. A distanza di 24 ore, la donna ieri mattina ha saputo raccontare nel dettaglio quel che è successo giovedì. Nelle ore immediatamente successive all'accaduto non aveva infatti la necessaria lucidità per esporre i fatti agli inquirenti appunto perché la donna è stata narcotizzata, dunque per alcune quasi priva di conoscenza. Trascorsa un'intera giornata, ieri mattina la donna ha saputo raccontare con esattezza agli uomini del commissariato che stanno svolgendo le indagini, quel che è successo il giorno prima. Ancora sotto shock per l'accaduto, la donna ha saputo fornire particolari interessanti e non si è sottratta neanche alle nostre domande.
RICORDI SBIADITI
Le domandiamo: cosa è successo con esattezza giovedì mattina? «Avevo steso i panni fuori casa e stavo rientrando quando all'improvviso, da dietro, un uomo mi ha bloccato e mi ha messo subito la mano davanti alla bocca. Da quel momento - dice - non ho capito più nulla». In che senso? Perché dice di non aver capito più nulla? «Sono stata come drogata, narcotizzata, non saprei dire con esattezza, ma non avevo più lucidità. Ho sentito questo forte odore, mentre l'uomo mi teneva chiusa la bocca e aveva come qualcosa in mano, forse una droga». E poi cos'è successo? «Non ricordo tutto bene nel dettaglio, ricordo solo che mi ha detto di prendere i soldi». Quindi non hanno agito mentre lei era immobilizzata? «No, assolutamente. Un uomo, che era sicuramente italiano, mi ha detto dammi i soldi' e io, non capendo nulla, mi sono diretta al cassetto dove abbiamo il denaro contante e gli ho dato i soldi che avevo». E dopo cosa è successo? «Non ricordo granché, mi sono come addormentata».Il figlio, accanto alla mamma durante il racconto, rivela la scena che si è trovato dinanzi al suo rientro: «Arrivo a casa e trovo mamma legata ed imbavagliata sul pavimento. Anzitutto sono andato dal mio vicino, che però non aveva visto nulla. Mamma continuava a ripetermi che mi aveva dato i soldi. Ho subito capito che probabilmente era stata derubata, quindi abbiamo avvertito le forze dell'ordine e poco dopo è arrivata la polizia. Alcuni agenti hanno provveduto a fare anche controlli in casa. Mamma continuava a ripetere che mi aveva dato i soldi, aveva completamente perso conoscenza, solo giovedì pomeriggio, verso le 16, è tornata pian piano ad essere lucida e a rendersi conto dell'accaduto».