Spintona la badante che minaccia di inghiottire la fede della moglie defunta, assolto 90enne a processo per lesioni

L'uomo aveva intrecciato una relazione sentimentale con la donna cubana, ma lei chiedeva continuamente soldi

Spintona la badante che minaccia di inghiottire la fede della moglie defunta, assolto 90enne a processo per lesioni
di Marina Mingarelli
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 10:38

La badante minaccia di ingoiare l'anello che era della moglie del l'anziano datore di lavoro la spinge a terra: finisce a giudizio per lesioni ma viene assolto.

L'uomo che risiede nel capoluogo ciociaro, è stato rinviato a giudizio. Nei giorni scorsi però il giudice accogliendo la tesi del suo avvocato difensore ha assolto l'imputato. Secondo la tesi del legale di fiducia il suo assistito aveva reagito in quel modo perché temeva veramente di perdere per sempre quel monile che era stato della sua amata moglie. Per lui quell'anello aveva un valore affettivo più che economico.

LA RELAZIONE PER SOLDI

La vicenda che ha coinvolto l'anziano, risale a qualche tempo fa quando il novantenne, data l'avanzare dell'età, aveva deciso di assumere una governante. La scelta era caduta su una straniera proveniente dall'America Latina.

Per molti mesi il rapporto tra i due era stato molto distaccato e corretto. La domestica, una donna di 45 anni, esaudiva ogni desiderio del pensionato. Ma con il passare degli anni, il legame con la badante si era trasformato in qualcosa che andava al di là del semplice rapporto di lavoro.

L'anziano vicino a quella donna, aveva ricominciato di nuovo a vivere. Ma quella signora, così premurosa, aveva iniziato ad avanzare delle richieste. Una volta chiedeva del denaro per acquistare del vestiario, poi per acquistare una macchina nuova e così via. Ad un certo punto però il novantenne avendo realizzato che l'interesse di quella persona nei suoi confronti era puramente economico aveva iniziato a stringere i cordoni della borsa.

IL RICATTO

E quando l'uomo le ha negato i soldi che le servivano per fare un viaggio all'estero, la badante ha reagito dicendo che si sarebbe licenziata e che sarebbe andata via immediatamente da quella casa.
È stato a quel punto che il pensionato le ha detto di restituirgli l'anello della sua moglie defunta. Si trattava di un monile che l'uomo in un momento di debolezza le aveva fatto tenere. La governante proprio perché sapeva quanto l'anziano teneva a quell'anello se lo è infilato nella bocca minacciando di inghiottirlo.

Il novantenne però con una mossa fulminea è riuscito ad infilargli la mano in gola ed a strapparglielo.
Tra i due ne sarebbe nata una colluttazione. Da qui la denuncia ed il successivo processo per il reato di lesioni che si è concluso con l'assoluzione. Grande la soddisfazione del pensionato per essere riuscito soprattutto a salvare l'anello, ma anche per essere stato assolto.
 

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