Ciociaria devastata dalle fiamme nella giornata di ieri. Cinquanta ettari di canneto sono andati in fumo nella Riserva Naturale di Posta Fibreno e decine di ettari di macchia sono bruciate a S. Elia Fiumerapido. Il primo dei due incendi è divampato ieri mattina intorno alle ore 11. Le sponde del lago, quelle coperte dai canneti, sono state avvolte dalle fiamme alimentate dal vento. Solo pochi giorni fa, altri dieci ettari erano stati distrutti. E' stato un incendio di proporzioni immani che ha mandato in fumo anche la passerella per i visitatori, le casette per l'osservazione degli uccelli. Il danno ammonta a centinaia di migliaia di euro senza considerare i danni alla vegetazione ed alla fauna lacustri. Per ore ed ore e vigili del fuoco, la protezione civile, le guardia parco hanno lavorato incessantemente nel tentativo di arginare il più possibile le fiamme che si sono propagate velocemente avvolgendo ogni cosa. In azione anche i mezzi aerei dei vigili del fuoco. Un denso fumo nero era visibile dalla superstrada e dai comuni limitrofi. La popolazione postese ha temuto anche per le loro abitazioni e molti hanno deciso di lasciare le case, temporaneamente, anche perché l'aria era diventata irrespirabile. Sul posto anche i Carabinieri della stazione di Vicalvi ed il sindaco Adamo Pantano, visibilmente scosso per l'accaduto anche perché, come detto, solo pochi giorni fa un altro incendio aveva devastato la Riserva. E si teme che si tratti un gesto doloso e sono stati avviati tutti gli accertamenti per fare luce sulle cause dell'incendio. Sull'accaduto è intervenuto anche il consigliere regionale Mauro Buschini che si è detto rammaricato: "Mi sento di garantire che considereremo l’incendio odierno un incidente di percorso. Continueremo, infatti, a collaborare con il sindaco Pantano per lo sviluppo del parco e del territorio circostante. La Regione ha destinato, solo nel 2016, oltre 130 mila euro per la Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno per la sua valorizzazione, perché rappresenta una delle più importanti bellezze naturali non solo della Provincia di Frosinone, ma dell’intero territorio regionale. Colpisce, anche a livello emotivo, vederla in fumo. Saranno gli organi deputati a verificare l’origine dell’incendio”.
E poco dopo le 13 in località Obaco tra Vallerotonda e Sant’Elia Fiumerapido un altro incendio ha distrutto ettari di bosco. Le fiamme, anche queste probabilmente di natura dolosa, hanno incenerito il bosco ed uliveti. Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco con due autobotti ed una squadra del Distaccamento di Cassino. A lavoro anche squadre di volontari della Protezione Civile e la Polizia Locale insieme ai mezzi aerei. Le unità di terra sono state impegnate anche a proteggere un vecchio casolare che è stato lambito dalle fiamme in maniera preoccupante.
