Frosinone, litiga con la moglie e si lancia dal terzo piano: salvato dal gonfiabile dei vigili del fuoco

Paura ieri sera in via Po dove un 36enne voleva togliersi la vita

Frosinone, si lancia dal terzo piano ma viene salvato dal gonfiabile posizionato dai vigili del fuoco
di Marina Mingarelli
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Lunedì 25 Marzo 2024, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 10:09

Si lancia dal terzo piano, ma per fortuna i vigili del fuoco avevano già piazzato il materasso gonfiabile. Momenti di paura nella tarda serata di domenica in una palazzina di via Po, a Frosinone. Un uomo - un 36enne di origini straniere - voleva farla finita.
La situazione sarebbe precipita nel corso di una lite con la moglie per motivi economici. L'uomo che vive da tanti anni nel capoluogo ciociaro e che è padre di un ragazzino ancora minorenne, sarebbe stato redarguito dalla coniuge per via di alcuni debiti che dovevano essere pagati. Il 36eenne, che risiede da tantissimo tempo nel capoluogo ciociaro e che si era ben inserito nel tessuto sociale di questa città, aveva cercato di far capire alla coniuge che i soldi che percepiva con il suo lavoro di operaio non sarebbero bastati per far fronte a quei debiti. La lite con la moglie si è fatta accesa ed ad un certo punto l'uomo ha cominciato a lanciare alcuni oggetti dalla finestra.
Il 36enne era fuori di sé. Gridava che l'avrebbe fatta finita. Molti residenti della zona e numerosi condomini allertati da quelle grida, sono scesi in strada per cercare di capire cosa stesse succedendo. Nel frattempo sono state allertate le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati sia i carabinieri che la polizia. Il 36enne ha gridato che l'avrebbe fatta finita e di fronte alla sua profonda alterazione le forze dell'ordine hanno chiesto l'intervento sia dei sanitari del 118 e sia dei Vigili del Fuoco che, vista la situazione, come prima cosa hanno posizionato sotto al balcone del piano un materasso gonfiabile nel caso in cui l'uomo si fosse buttato. Poliziotti e carabinieri hanno provato a parlare con lui per farlo ragionare e dissuaderlo dall'intento suicida. Ma è stato lui. L'uomo, forse anche vedendo che in strada era stato messo il gonfiabile, si è lanciato nel vuoto, ma il materasso dei vigili del fuoco ha evitato l'impatto al suolo che sarebbe stato fatale.
L'uomo una volta messo in salvo ( nella caduta avrebbe anche danneggiato due vetture) è stato prima accompagnato dal personale di soccorso presso il vicino ospedale per essere sottoposto ai primi esami e successivamente è stato trasferito presso il centro di Igiene Mentale di Cassino dove dovrà intraprendere una lunga terapia che punterà a riconquistare la propria autostima ed a combattere nei momenti delle avversità.
 

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