Gli investimenti azionari che un imprenditore di 59 anni di Frosinone aveva affidato alla sua banca di fiducia non avevano dato i risultati sperati. Si aspettava di guadagnare molto di piùda quel tipo di operazione. A suo dire la colpa di quell'investimento sbagliato era ascrivibile soltanto alla funzionaria dell'istituto di credito che gli aveva seguito la pratica e che lo aveva mal consigliato. Quei guadagni mancati per l'imprenditore erano diventati una vera e propria ossessione. Così dopo quei risultati deludenti dal punto di vista economico, aveva giurato di fargliela pagare.
Dal mese di gennaio scorso, dunque per ben sei mesi l'imprenditore si è trasformato in uno stalker. In tutto questo tempo non ha fatto altro che mettere in atto comportamenti persecutori nei confronti della funzionaria di banca, una donna di 59 anni anche lei residente a Frosinone. Seguiva i suoi movimenti e quando sapeva di non essere visto passava all'azione per mettere in atto la sua vendetta.
LE INDAGINI
Per ben quattro volte le ha forato tutte le ruote dell'auto macchina facendole trovare la vettura adagiata sull'asfalto. L'ultima volta aveva messo in atto l'azione criminosa mentre la donna stava facendo la spesa in un supermercato. In quel frangente aveva le aveva bucato due pneumatici. Ma l'imprenditore non aveva fatto i conti con l'impianto di sorveglianza installato davanti al supermercato. La donna si è rivolta alla polizia e gli agenti sono riusciti, attraverso i fotogrammi estrapolati ad identificare lo stalker che stava distruggendo da mesi la vita della funzionaria di banca.Acquisite le prove sufficienti, la polizia ha potuto chiedere una misura a tutela della donna che cominciava anche a temere per la propria incolumità. E così il tribunale di Frosinone ha disposto un divieto di avvicinamento alla donna. Se l'uomo trasgredirà quest'obbligo rischia di vedersi aggravare la misura, anche con l'arresto.