Manifesto abusivo, multa al Comune di Sora che paga solo dopo la minaccia di fermo amministrativo

Manifesto abusivo, multa al Comune di Sora che paga solo dopo la minaccia di fermo amministrativo
di Roberta Pugliesi
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 09:43

Era un semplice manifesto per pubblicizzare una festa ma la "festa" alla fine l'ha fatta la polizia locale dell'Unione dei Comuni del Lacerno e del Fibreno a quella di Sora. Il Comune volsco è stato infatti multato per affissione di manifesti abusivi, ovvero senza autorizzazione e pagamento. La curiosa storia risale a sei anni fa ma viene a galla solo oggi dopo che è arrivata la cartella dall'Agenzia delle entrate. Era l'estate del 2017 quando un'associazione organizzò una festa con il logo dell'ente di corso Volsci che probabilmente l'aveva patrocinata. I manifesti, oltre che in città, vennero affissi anche nei comuni vicini e tra questi quelli che ricadono sotto la competenza della polizia locale consorziata nell'Unione dei Comuni. Quindi Broccostella, Campoli, Pescosolido, Posta Fibreno e Fontechiari. Durante un controllo del territorio, gli attenti agenti della Municipale trovarono almeno un manifesto non autorizzato affisso fuori dagli spazi previsti. Effettuarono così le dovute verifiche al termine delle quali emisero il verbale. La sanzione amministrativa notificata al Comune di Sora evidentemente però non è stata mai pagata perché la pratica è andata decisamente avanti, l'importo è raddoppiato, si sono sommati gli interessi e tutto è finito all'Agenzia delle entrate. Arriva quindi nei giorni scorsi la richiesta di un fermo amministrativo su un veicolo da parte della polizia municipale dell'Unione che recita più o meno così: "Se non paghi ti fermiamo il veicolo". E siccome la procedura è in capo alla polizia locale la macchina da fermare sarebbe stata proprio quella dei vigili. Il Comune ha così proceduto al pagamento della sanzione numero 567 del 2017 per un importo di 1.582,64 euro. L'atto di liquidazione del comandante della Municipale, Dino Padovani, è del 20 ottobre scorso.

È un tema, quello delle affissioni pubblicitarie, decisamente spinoso nella città di Sora, come ammette lo stesso comandante, dove solo di recente si è finalmente deciso di mettere ordine, trovando però di fronte una situazione complessa. Risultano, infatti, presentate agli uffici competenti numerose domande di sanatoria per alcuni impianti urbani, plance e simili, che non è chiaro se siano state concluse oppure meno. I controlli, quindi anche le sanzioni, su irregolarità restano per questo motivo difficoltosi o comunque condizionati alla procedura purtroppo poco definita. Ma sono in corso ulteriori accertamenti che andranno avanti ancora anche nei prossimi mesi.

Ro. Pu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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