Verrà firmato domani l’accordo tra la FAO e l’Università degli Studi di Napoli Federico II per promuovere progetti ed azioni concrete per la sicurezza alimentare e la salute del pianeta. Domani alle 18, presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, nell’Indonesian Room, sigleranno la lettera d’intenti il Direttore generale FAO Qu Dongyu e il Rettore dell’Ateneo Federico II Matteo Lorito.
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L'accordo
L’accordo che verrà stipulato domani vedrà nei prossimi anni la FAO e l’Ateneo federiciano condividere percorsi per rispondere agli obiettivi dell'agenda strategica dell’Organizzazione mondiale.
La collaborazione tra i due Enti si rafforza per le grandi competenze in vari campi delle scienze della Federico II, la più antica università laica al mondo, Ateneo generalista, con un Dipartimento di Agraria tra i più innovativi, le cui attività di ricerca e di insegnamento si concentrano su aree di rilevanza mondiale, quali, ad esempio, la produttività sostenibile, la promozione della resilienza ai cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile delle aree marginali, Dipartimento che ha dato anche vita ad un nuovo corso internazionale di Master of Science in "Sustainable Food Systems" per la formazione di manager della sostenibilità per il business agroalimentare e all’Agritech Academy. L'Università Federico II è pure l’ente promotore del Centro Nazionale Agritech per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura ed è responsabile dell’HUB nazionale che avrà sede a Napoli; progetto che vale circa 350 milioni di euro di cui 320 milioni a carico del Pnrr: un finanziamento senza precedenti per la ricerca in agrifood.