Sacha Chang è stato trovato, dopo quasi 40 ore vissute alla macchia, vicino a una chiesetta nel bosco, in località San Bernardo di Torre Mondovì (Cuneo), a pochi chilometri dal paese di Montaldo dove nel pomeriggio di mercoledì ha ucciso a coltellate il padre e l'amico di famiglia che li ospitava. Non avrebbe opposto alcuna resistenza ai carabinieri che l'hanno bloccato. Nelle ricerche a decine di carabinieri si era unito nelle ultime ore anche un gruppo di cacciatori.
Ricercato a Cuneo per omicidio del padre e dell'amico di famiglia, catturato Sacha Chang
Sacha Chang catturato, il racconto dei cacciatori che hanno partecipato
Uno di questi ha raccontato, in un video pubblicato da L'Unione Monregalese: «Una decina di cacciatori si sono aggiunti in aiuto a una cinquantina di carabinieri.
«Sono stato informato dal prefetto Triolo della cattura del fuggitivo. Sono rimasto in contatto per tutto questo tempo con il sindaco di Montaldo Mondovì, Giovanni Balbo, al quale ho rinnovato alla comunità da lui guidata la vicinanza di tutti i cittadini della 'Grandà. Parimenti esprimo l'apprezzamento dell'intera provincia alle forze dell'ordine coinvolte nella ricerca e nelle indagini». Lo dichiara il Presidente della Provincia, Luca Robaldo.