Questo appuntamento, organizzato all'interno di 'Aspettando il Festival delle Emozioni', interesserà gli appassionati delle crime’s story ma anche figure professionali (avvocati, psicologi, etc.) che hanno a che fare con crimini e menti criminali. L’incontro-colloquio farà scoprire i tessuti emotivi dei peggiori criminali e le implicazioni pratiche che incorrono nel non provare emozioni o nella incapacità di saperle controllare.
Questo incontro sul legame tra crimine ed emozioni anticipa una delle tematiche, insieme a quella “Fede ed Emozioni”, che saranno approfondite quest’anno durante il Festival delle Emozioni 2016, che si svolgerà a Terracina dal 12 al 15 Maggio prossimi.
Una seconda edizione che si preannuncia ancora più ricca della prima dello scorso anno, offrendo al territorio un appuntamento culturale originale e di grande spessore che mira a coinvolgere, con i molteplici eventi, un pubblico eterogeneo di cittadini e turisti.
"Il Festival sta dimostrando di essere anche un modello di progettazione partecipata sul territorio- si legge nella nota stampa- riuscendo a mettere insieme e a far confluire in un grande progetto persone, associazioni, aziende e risorse varie. Attraverso un festival di approfondimento culturale, che mira a rendere consapevoli dell’importanza e della capacità di saper gestire le emozioni, come organizzatori siamo impegnati a creare un’occasione di crescita culturale e sociale per il territorio, senza precluderci contestualmente la possibilità di sviluppare negli anni un’economia turistica di breve e lungo raggio, per un turismo che non sia più solo balneare".
Il Festival è diretto dal professore Giuseppe Musilli con l'organizzazione del Consorzio Turistico Terracina d’amare.
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