Muore all'ospedale Goretti, autorizzato l'espianto degli organi

Muore all'ospedale Goretti, autorizzato l'espianto degli organi
di Laura Pesino
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 11:41

LA DONAZIONE

E' arrivata nei giorni scorsi in ospedale in condizioni gravi e i medici del Goretti hanno diagnosticato una meningite pneumococcica, malattia questa non contagiosa e per la quale non è prevista una profilassi di sicurezza.
Ma le condizioni di una donna di 64 anni del capoluogo, ricoverata nel reparto Rianimazione, sono progressivamente peggiorate, l'infezione era ormai importante e i sanitari non sono riusciti a salvarle la vita. Nella giornata di lunedì è arrivata la diagnosi di morte cerebrale. E i familiari della signora, informati dai medici, hanno acconsentito ad autorizzare la donazione degli organi.

LA PROCEDURA

Così l'ospedale ha attivato la procedura per il prelievo di fegato e reni, immediatamente accettati dal policlinico Gemelli di Roma per essere messi a disposizione di pazienti che si trovano in attesa di un trapianto in grado di restituire una speranza di vita Quello autorizzato in questi giorni è il secondo prelievo avvenuto al Santa Maria Goretti dall'inizio del 2024.
Il precedente era stato quello di un paziente di 72 anni di Sermoneta, deceduto per un aneurisma addominale nei primi giorni di gennaio.
In quel caso si era trattato di un prelievo di fegato, mentre non erano risultati idonei altri organi.

I DATI

Nel 2023 i dati relativi alle donazioni degli organi in provincia di Latina hanno subito una importante flessione, a fronte di un incremento numerico registrato complessivamente nel Lazio.
Tra gennaio e dicembre 2023 in tutta la regione Lazio sono stati 446 i trapianti effettuati, con un aumento del 14 per cento rispetto all'anno precedente, mentre in provincia di Latina le donazioni autorizzate sono state soltanto due, con prelievi di fegato e reni.
Un risultato non buono nonostante gli aumenti costanti che erano stati registrati fino al 2022.
In questo senso l'ospedale Goretti è pronto a sostenere le donazioni e ad effettuare i prelievi, ma occorre avviare in modo più incisivo una campagna di sensibilizzazione che aiuti i cittadini a comprenderne l'importanza.
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